Non sono stati per Red Canzian solo momenti facili quelli vissuti negli ultimi anni. L’ex membro dei Pooh ora sta bene, ma si lascia andare a una confessione fiume sul Corriere della Sera dove svela alcuni particolari sulla sua malattia. Riesce però a tranquillizzare tutti spiegando che ha fatto in estate ben trentacinque concerti, anche se per un altro anno e mezzo dovrà essere sottoposto ad alcune cure.
Spiega il cantante: “Nel 2015 mi è scoppiata l’aorta, mentre nel 2018 ho avuto un tumore al polmone. Quelle sono vere malattie, stavolta è stata solo sfiga. Mi è entrata una scheggia di legno in una mano e ho preso un’infezione da stafilococco aureo. Il giorno che iniziavano le prove di Casanova non riuscivo a stare in piedi, sono caduto per terra e ci ho messo un’ora ad arrivare al divano e chiamare l’ambulanza. Avevo febbre e visioni psichedeliche come se mi fossi drogato. Mi hanno dovuto aprire il torace perché stavo andando in setticemia. Sono finito in rianimazione e stavo malissimo, vedevo fiori rossi scendere da pareti bianche. Vedevo il parlottare preoccupato dei medici e mi chiedevo se sarei rimasto così”.
Red Canzian spiega anche i suoi ultimi progetti e il successo del musical Casanova Operapop: “Iniziai dodici anni fa e mi arenai alla terza canzone perché la trama era troppo ripetitiva. Casanova era raccontato solo come un libertino impenitente, ma ero convinto che uno non può diventare famoso solo perché innamorato delle donne. Era un filosofo, un poeta, un cabalista, un agente segreto ed era desiderato in tutte le corti d’Europa. Ho scoperto e quindi raccontato una parte della sua storia”.