Roberto Benigni, compie 70 anni e Sophia Loren lo festeggia ricordando la reazione dell’attore agli Oscar ’99. In quell’indimenticabile notte, fu proprio l’attrice partenopea ad annunciare la vittoria di Benigni che si aggiudicò la statuetta come migliore attore protagonista per il film La vita è Bella.
Chi quella sera era davanti al televisore, ma anche chi ha visto i filmati trasmessi decine di volte in quei giorni, ricorda perfettamente cosa successe, La Loren aprì la busta e iniziò a sventolarla urlando il nome “Roberto, Roberto“, rompendo tutti i protocolli dell’Accademy. “Non dimenticherò mai la sua mitica reazione quando esclamai il suo nome. Cominciò a saltare su e giù dai sedili dell’Auditorium con l’innocenza, la spontaneità e il dinamismo che sono i tratti distintivi dei suoi film“, ha raccontato l’attrice al Corriere della Sera.
La corsa sui sedili del teatro di Hollywood “fu comica” racconta ancora Sophia “scavalcò in piedi le file che lo separavano da me, e mi corse incontro. Si sbracciava, ci abbracciammo per non so quanto tempo. Spielberg lo aiutò perché stava precipitando sulle teste delle star tutte agghindate e ingioiellate“. Una serata irripetibile che regalò a La Vita è Bella altri due premi, l’Oscar come Miglior film in lingua straniera e l’Oscar per la Miglior colonna sonora, assegnato a Nicola Piovani.
Sophia Loren ricorda anche il discorso di accettazione del premio e di ringraziamento: di Benigni “Fu come lui pieno di brio e cultura, diceva che tutto è legato all’amore. Io ero piena di ammirazione e di stupore, ringraziò i genitori per avergli dato il dono più grande, la povertà, e poi la dedica a sua moglie, Nicoletta Braschi. Un pensiero andò a chi aveva perso la vita perché potessimo dire che la vita è bella. Poi ci fu il suo videomessaggio al tributo che Hollywood organizzò nel 2011 per me“.
Roberto Benigni in quel video affermò che la Loren è molto italiana, un discorso bellissimo: “Mi disse che quando mi muovo e cammino, è l’Italia che cammina. Ricordo tutte le sue magnifiche parole, disse che era come veder muoversi la Sicilia e la Lombardia, Firenze e Napoli, la torre di Pisa e il Colosseo, la pizza e gli spaghetti, Totò e De Sica. Era una poesia“.
Già dal primo incontro, tra Sophia Loren e Roberto Benigni era scattato il colpo di fulmine: “Quando l’ho incontrato la prima volta sono stata subito toccata e ispirata dalla sua abilità artistica e creativa, è proprio un giocoliere della fantasia, ma anche dalla sua profonda umanità. Come dice lui, la vita è bella anche nei momenti peggiori“.
Infine gli auguri a Roberto Benigni: “Buon compleanno, Roberto, a nome di tutte le vite, come la mia, che arricchisci attraverso la tua arte. Posso concludere mandandogli una dedica, come se fosse una lettera? Con amore, Sophia“.