Rocco Siffredi ha annunciato durante la sua intervista a Belve, in onda stasera, che lascia il porno e l’industria che lo ha visto protagonista indiscusso a partire dagli anni ’80. Rocco Antonio Tano, questo il suo nome all’anagrafe, nel 2015 aveva già annunciato la fine della carriera, dichiarando che si sarebbe dedicato solo alla regia e alla produzione.
La rivelazione a sorpresa di Rocco Siffredi la potremo vedere nella puntata di Belve in onda stasera alle 23:50. L’attore ha iniziato la sua carriera nel 1984 quando a Parigi fu notato in un locale a luci rosse da Gabriel Pontello, attore e produttore francese: La leggenda del porno transalpina lo presentò a Marc Dorcel e al regista Michel Ricaud che, dopo un provino, lo inserirono nella pellicola Belle d’Amour. A Gabriel Pontello non sfuggì la potenzialità dell’attore italiano, aiutato non solo dalle sue qualità interpretative ma anche dalle misure del suo pene: 24 cm di lunghezza e 16 cm di circonferenza, ben al disopra della media italiana delle misure del pene che si attesta intorno ai 15 centimetri.
Dal mondo del porno Siffredi si allontana solo per due anni, la sua fidanzata Tina, una bellissima fotomodella non voleva che il suo ragazzo facesse sesso con altre ragazze, anche se solo per lavoro. Terminata la relazione con la fotomodella, Rocco viene chiamato da Teresa Orlowsky, ex attrice ed ora produttrice di film porno che lo vuole nelle sue pellicole.
Nel 1987 inizia a lavorare anche in Italia con Riccardo Schicchi, l’ex compagno di Éva Henger lo sceglie per affiancare Moana Pozzi nel film Fantastica Moana. Le due star del porno italiano, hanno lavorato in numerose pellicole. Nel 1990 Rocco Siffredi sbarca negli Stati Uniti, il regista John Leslie gli affida il ruolo principale nel film Curse of the Catwoman. Nella pellicola, l’attore italiano, insieme a Selena Steele e Raven, gira una scena di sesso a tre che gli regala il suo primo AVN Award, l’Oscar del cinema a luci rosse.
“Ci tengo a dire che Moana era una donna molto arguta, sensuale e affascinante. Anche se, in realtà, era poco interessata al sesso: era quasi asessuata. Non era partecipe con passione, nel senso più fisico e sessuale del termine. Proprio non le interessava”
L’industria del porno in quegli anni gira numerose parodie dei blockbuster cinematografici e della letteratura, Rocco partecipa a Portrait Passion, basato su Il ritratto di Dorian Gray, Ejacula ispirato a Dracula. Altre pellicole ‘parodia’ sono Intercourse with the Vampire, Marco Polo – La storia mai raccontata e Offerta indecente. Nel 1992 torna in America per girare Chameleons che gli regala il premio come miglior interprete dell’anno. Nella sua carriera, Rocco ha ricevuto decine di premi, sia per scene di coppia che per scene di gruppo, L’ultimo premio, nel 2021, lo ha ottenuto come miglior attore straniero dell’anno per il film Rocco’s Back To America For More Adventures.
Negli anni novanta, Rocco Siffredi inizia a dirigere e produrre i suoi film, aprendo la casa di produzione di film hard Rocco Siffredi Production, che col tempo si trasformerà in un impero hard con sede a Budapest. Nel 1996 a Cannes vince l’Hot D’Or come regista esordiente. Nel 1997 gira Rocco e le storie tese, dove il gruppo musicale Elio e le Storie Tese partecipa, ma solo come figura di contorno. Anni dopo, nel 2013, è ospite della band italiana sul palco di Sanremo.
Rocco Siffredi ha fatto numerose incursioni nel mondo del cinema mainstream. Nel 1999 gira lo scandaloso Romance di Catherine Breillat e, cinque anni dopo, con la stessa regista, Pornocrazia, Nel 2007 è sul set di Amorestremo di Maria Martinelli. Nel 2011 gira Matrimonio a Parigi con Massimo Boldi. Nel 2018, Marco Risi lo chiama per il film Natale a 5 stelle.
In televisione partecipa ad un episodio de I Cesaroni, conduce Ci pensa Rocco su Cielo, su La5 è protagonista di Casa Siffredi. Partecipa a due edizioni de L’isola dei famosi e al Grande Fratello 14.
Affinché la sua eredità artistica non vada perduta, Rocco Siffredi ha deciso di fondare la scuola per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nel cinema a luci rosse, la “Siffredi Hard Academy”.
Negli scorsi mesi Netflix ha annunciato Supersex in cui Alessandro Borghi interpreterà Rocco Siffredi. La serie è ispirata alla vita e alla carriera della star del porno. La piattaforma streaming la inserirà nel suo catalogo nel 2023, la data precisa non è stata ancora rivelata
Rocco Siffredi è sposato dal 1993 con l’ex collega ungherese Rózsa Tassi, il cui pseudonimo era Rosa Caracciolo. La coppia ha due figli Lorenzo e Leonardo. Il primo dei due ha sempre vissuto a Budapest ed è Laureato in Economia e Commercio e successivamente ha scelto di intraprendere la carriera nel mondo della fotografia. Leonardo studia ingegneria-meccanica all’Università e ha debuttato come modello di intimo per MSGM.