Ron Jeremy non sarà processato per le accuse di stupro a causa del suo declino neurocognitivo incurabile. L’ex pornostar rischiava una condanna di oltre 300 anni di carcere se fosse stato ritenuto colpevole. Oggi arriva la conferma di una notizia che il Los Angeles Times aveva anticipato una decina di giorni fa.
Il giudice Ronald S.Harris ha dichiarato, in un’udienza nel tribunale di Hollywood Boulevard, che l’ex attore ormai 70enne è vittima di un “declino neurocognitivo incurabile”. Per questo motivo è stato ufficialmente ritenuto incapace di essere processato dopo le molteplici accuse di stupro. Il giudice ha poi affermato che lo stato di Jeremy molto probabilmente non sarà ripristinabile.
Attualmente il noto attore hard è detenuto presso il Twin Towers Correctional Facilty del DTLA. Il suo futuro sarà determinato solo dopo l’udienza che si terrà il 7 febbraio prossimo. Al momento il giudice non ha potuto stabilire se l’artista debba essere ospitato o meno in una struttura statale di salute mentale. Inoltre ci si chiede quanto Jeremy sarà limitato anche in caso di ricovero e soprattutto se in queste condizioni possa essere un pericolo per sé stesso e per gli altri.
Ron Jeremy fu arrestato nel giugno del 2020 e incriminato successivamente per 33 stupri dal procuratore distrettuale della contea di Los Angeles. L’avvocato Stuart Goldfarb a Deadline ha affermato: “Quando fu arrestato due anni fa dissi che sarebbe stato ritenuto innocente da tutte le accuse. Sono passati due anni e con l’ulteriori novità arrivate ho creduto che alla fine sarebbe stato rilasciato. È un peccato che a causa delle sue condizioni mentali non andrà in giudizio e non avrà l’opportunità di riabilitare il suo nome”.