Il personaggio di Rossella Graziani in Un posto al sole è uno dei più discussi e seguiti, e tra un intreccio e l’altro, i fan storici della soap si chiedono spesso se Giorgia Gianatiempo sia dimagrita, visto che è molto cambiata. L’attrice ha spiegato che negli anni è cambiata fisicamente grazie all’attività fisica e al fatto presta attenzione alla sua alimentazione a causa di alcune intolleranze che le sono state diagnosticate tempo fa. Ma soprattutto, ha detto che è entrata nel cast della soap quando aveva 13 anni, oggi ne ha 28, ed è normale che sia cambiata, essendo diventata donna. Giorgia ha anche sottolineato che le considerazioni sul suo aspetto fisico la infastidiscono, perché gli stessi commenti, rivolti ad altre ragazze più fragili, potrebbero ferire.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Gianetiempo ha spiegato:
“Sono nel cast di Un posto al sole da quando avevo 13 anni, da bambina sono diventata adolescente e ora ragazza. Il mio fisico è cambiato con l’età, con la crescita, con la palestra e anche grazie a varie intolleranze che ho scoperto negli anni. Molti hanno visto la mia trasformazione e un po’ mi dà fastidio che ci sia gente che sta sempre a puntualizzare e giudicare. Sono commenti che potrebbero essere evitati perché non si sa mai chi si ha di fronte. E non mi riferisco solo a me, ma anche a tante ragazze sui social, magari meno strutturate”
Nella stessa intervista, concessa insieme al suo attuale compagno Luca Turco, che in Un posto al sole interpreta Nico, si è parlato anche del fatto che Giorgia è brava a fare i dolci e preferisce prepararli di persona, visto che è intollerante al lattosio.
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In un post su Instagram di qualche tempo fa, Giorgia Gianetiempo parlò più esplicitamente dei giudizi ricevuti sulla sua forma fisica e in generale sul suo aspetto.
“Ci dicono che siamo grasse, siamo magre, siamo belle e siamo brutte. Siamo ritoccate da Photoshop o dal chirurgo, che siamo dimagrite troppo dopo averci detto che eravamo troppo grasse… ma chi sono per giudicarci e chi siamo noi per giudicare gli altri?! Bisogna pesare le parole e pensare prima di scrivere, basta un po’ di tatto, educazione e rispetto. Siamo donne, tanto belle quanto fragili.”