Sabina Guzzanti, nata a Roma il 25 luglio 1963, è la figlia del giornalista e politico Paolo Guzzanti e di Germana Antonucci. Ha una carriera luminosa alle spalle, di imitazioni e programmi indimenticabili e una vita privata e familiare condivisa con i due fratelli, anche loro attori e comici, Corrado, nato nel 1965 e Caterina, nata nel 1978. Il suo compagno, per diversi anni, è stato l’attore David Riondino, di cui adesso è amica. Non ha figli. Ha fatto la scuola montessoriana, ma è stata “una bambina ribelle” e poi ha proseguito gli studi con l’Accademia di arte drammatica a Roma. Per molti anni è stata buddista e adesso non lo è più.
Sabina ha spiegato che la loro infanzia è stata complicata, perché i loro genitori andavano ancora all’Università quando sono nati lei e Corrado, hanno avuto una relazione burrascosa e si sono presi e lasciati più volte. “Questo ha preso molta della loro attenzione che non è arrivata a noi.”
Il rapporto con suo padre Paolo Guzzanti non è mai stato semplice, e non sono mancati attacchi a mezzo stampa. Nel 2005, Paolo era nelle file di Forza Italia e, semplificando, questa cosa non fece piacere ai suoi figli. Guzzanti al Corriere svelò che Sabina gli aveva scritto, in privato, dopo un suo articolo sul suo film Viva Zapatero, pubblicato da Panorama: “Tu fai parte di un’accolita di delinquenti, quindi cosa vuoi da me? Forza Italia e la Casa delle Libertà sono sinonimo di mafia, razzismo, fascismo, antidemocrazia…” Sempre il Corriere scrisse: “Paolo Guzzanti li ha portati in spalla a tutte le manifestazioni e li ha cresciuti a leninismo sfrenato, la loro casa sempre piena di esuli anti-franchisti, algerini o greci, a seconda del periodo” e poi le cose sono cambiate. Qualche anno dopo Guzzanti ruppe con Berlusconi e uscì dal Partito delle Libertà. Oltre a Corrado, Sabina e Caterina, Paolo ha altri due figli, avuti da un’altra compagna, Gill Falcigno. Sabina è molto legata ai due figli di suo padre.
“Sabina ha sempre zittito gli spettatori che dalla platea urlavano insulti sul mio nome. Non mi hanno mai fatto sconti perché sono il loro papino, ma quando i giornali mi accusarono per il mio lavoro nella Commissione Mitrokhin (indagava sulle attività illecite del Kgb in Italia ndr) i miei figli mi fecero quadrato intorno, e questo mi diede un’immensa forza.”
Riguardo i tempi in cui studiava per diventare attrice, Guzzanti ha raccontato che all’Accademia, insieme a lei c’era anche Margherita Buy, poi arrivarono Luca Zingaretti e Massimo Popolizio, tra gli altri. Tra i suoi insegnanti c’era anche Andrea Camilleri. Suo padre Paolo la descrive così: “Da bambina era buona e brava, da adolescente fu turbolenta, come altre coetanee, e volitiva. Fece un concorso per studiare chitarra classica all’Accademia di Santa Cecilia e lo vinse, ma non frequentò per mancanza di posti. Poi andò all’Accademia di arte drammatica con ottimi risultati, tra gli insegnanti c’era Andrea Camilleri. Mai però avrei immaginato che lei avrebbe avuto successo come attrice comica”
Parlando del suo ex compagno, David Riondino, Sabina ha detto: “Siamo stati insieme tanti anni. Un amore bello e complesso, lui colto e gentile. Una storia lunga, complicata, ma oggi siamo molto amici”. Riondino e Guzzanti sono stati insieme dal 1995, e quell’anno a Sanremo presentarono la canzone Troppo Sole, scritta l’anno precedente.
Sempre in una recente intervista a Il Corriere, Sabina Guzzanti ha detto che i comici che la fanno ridere sono Checco Zalone e poi suo fratello Corrado. Con i fratelli ha un rapporto stretto “Tutti e tre siamo molto legati, anche con Caterina. Quando ci ritroviamo, e avviene abbastanza spesso, succede una cosa curiosa: ci mettiamo a parlare in un modo tutto nostro, una specie di lingua segreta, velocissima, a scatti. La capiamo solo noi, una questione di vibrazioni. E poi scoppiamo a ridere come tre matti”
Insieme a suo padre, al fratello Corrado e al suo ex compagno David, Sabina ha vissuto anche momenti complicati, come quando fu truffata – insieme ad altri personaggi noti – da Gianfranco Lande, noto come il Madoff dei Parioli. Come scrisse Repubblica, in quell’occasione Sabina disse: “Ho perso almeno 150mila dei 537mila euro, frutto del mio lavoro, che nell’arco di dieci anni avevo affidato alla Eim di Roberto Torregiani ma, al di là dell’aspetto economico, l’intera vicenda mi ha provocato un senso di insicurezza e di angoscia anche nei confronti dei miei familiari che hanno in buona parte perso i loro risparmi. Mi sono sentita un’imbecille, sensazione che non fa mai bene”
Riguardo le sue celebri imitazioni, Sabina ha svelato che ha iniziato per caso, imitando Rita Levi Montalcini: “Io le imitazioni in passato le ho fatte perché dovevo lavorare, mica sono stata sempre convinta di saperle fare. Tutto cominciò con Rita Levi Montalcini. Ero in cucina, la sentii alla tv e cominciai a fare la sua voce. Il mio compagno di allora arrivò con gli occhi spalancati e disse: “Ma sei uguale” E cosï cominciai”.