Con la sua partecipazione a The White Lotus Sabrina Impacciatore è diventata una star negli USA, ma in Italia pur recitando da anni, non ha ottenuto gli stessi riconoscimenti. In una lunga e interessante intervista a La Stampa ha specificato come nel nostro paese ci siano troppi pregiudizi. Sicuramente le sue parole fanno riflettere e ci insegnano come nella cinematografia italiana dovrebbe cambiare sotto diversi numeri di vista.
L’attrice ha specificato: “Su questo l’Italia potrebbe migliorare. Io ho fatto un solo progetto in America: The White Lotus. Solamente uno! La mia interpretazione non è sfuggita a nessuno: di colpo sono esplosa! E dire che io sono un’attrice di lungo corso che non recita ma vive sempre i personaggi che interpreta: queste cose le ho fatte anche in altri film italiani, dal 2000! A questo punto uno delle domande se le fa. In 20 minuti mi è cambiata la vita“.
Ai microfoni di Francesca D’Angelo l’attrice va a fiume: “Quali pregiudizi ho scontato? Mi sa un po’ tutti: la provenienza televisiva, la mia bellezza meno canonica… Ora però, di colpo, sono diventata bella e brava per il mondo intero. Ma anche qui: la bellezza per un’attrice che cos’è? È la sua anima non l’aspetto da modella”.
E ora per lei si apre lo scenario hollywoodiano: “Negli Stati Uniti sono felice. C’è un’atmosfera frizzante di possibilità che qui in Italia manca: da noi si respira quella che è un’aria di rassegnazione. Se dico che mi piacerebbe un’idea in Italia mi guardano come una pazza, oltreoceano si entusiasmano”.