La giornalista Safiria Leccese è molto discreta riguardo alla sua vita privata. È nota per essere sposata con Sevi Scafetta, un noto avvocato di Roma, e hanno un figlio di nome Joseph Mark Pasqual. Safiria è nata il 11 settembre 1970 a Gaeta. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la LUISS, ha intrapreso la sua carriera nel giornalismo, entrando a far parte della redazione di Studio Aperto e, successivamente, diventando conduttrice del programma La strada dei miracoli.
Sevi Scafetta è un fervente cattolico ed è stato coinvolto in attività religiose anche prima della conversione di sua moglie. Tuttavia, a differenza di Safiria Leccese, Scafetta è noto per evitare le telecamere e non ha mai desiderato apparire in pubblico al fianco della moglie. Addirittura, nemmeno sull’account ufficiale Instagram di Safiria Leccese sono presenti foto che li ritraggono insieme. Dopo la conversione religiosa di Safiria Leccese, la coppia ha iniziato a fare viaggi annuali a Lourdes e l’aspetto religioso ha influenzato anche il lavoro di Safiria Leccese, che è diventata protagonista di libri, programmi televisivi ed eventi a tematica religiosa.
Purtroppo, sappiamo molto poco sulla vita privata di Sevi Scafetta: nel 1993, è stato co-fondatore del convegno tradizionalista nella città di Gaeta. Nel 2007, ha rilasciato dichiarazioni stampa riguardo al porto di Gaeta e alla decisione del Consiglio di Stato di respingere la concessione della pesa pubblica.
Il nome completo di Safiria Leccese è Angela Safiria Leccese, ed è nata a Formia. Dopo la laurea, ha svolto un periodo di volontariato in Tanzania e ha anche sperimentato nel campo della la moda, partecipando a qualche sfilata. Ha debuttato come giornalista in un giornale di quartiere e successivamente ha lavorato per la rete televisiva romana GBR.
Nel 1997, Safiria è entrata a far parte della redazione di “Studio Aperto“, diventando uno dei volti più noti del telegiornale di Italia Uno. Due anni dopo, si è iscritta all’albo dei giornalisti. In seguito, ha lavorato anche per “La Voce di Montanelli” e ha trascorso un periodo a Cologno Monzese, prima di passare alla redazione di Roma. Nel 2011, è stata chiamata dal Centro Televisivo Vaticano per condurre la diretta televisiva della veglia per la santificazione di papa Giovanni Paolo II. Nel novembre dello stesso anno, ha lasciato “Studio Aperto” per unirsi alla redazione di “TgCom24”.

A partire da aprile 2015, Safiria è diventata la conduttrice del programma “La strada dei miracoli“, in onda su Rete 4 e giunto ormai alla terza edizione. Nel 2015, ha ricevuto due premi: il premio Città di Roma e il premio Giovanni Paolo II.
Safiria Leccese è ammirata per la sua affascinante ed elegante presenza, attirando l’attenzione sia degli uomini che delle donne. In un’intervista a maggio 2015 al settimanale “Nuovo”, Safiria ha dichiarato: “So di essere apprezzata anche dal pubblico dal punto di vista fisico, anche se in famiglia vengo considerata la persona meno attenta all’estetica […] Non sono una diva, sono prima di tutto una giornalista. Non riesco a portare tacchi più alti del numero nove!“.
Nel corso degli anni, ha cambiato redazione, passando dalla redazione di “Studio Aperto” a quella di “TgCom24”. Quattro anni dopo, ha preso parte al programma “La strada dei miracoli”, un programma in prima serata su Rete 4, che è andato in onda per quattro stagioni. La sua ultima apparizione televisiva è stata a “Ciao Darwin” nel programma di Paolo Bonolis, dove è stata vista nella puntata che ha contrapposto “Spirito e Carne” come capitano del primo gruppo. Inoltre, è apparsa in “Avanti un altro!” di sera, nel game show di Bonolis, nella squadra della “Cultura” contrapposta alla squadra “Mistero”. Il 16 settembre 2023, ha affiancato Augusto alla guida della puntata di Stasera Italia.