La lunga e appassionante storia d’amore tra Sandra Milo e Federico Fellini, rimasta sempre nell’alveo della clandestinità, durò, a partire dal 1963, per quasi vent’anni e fu caratterizzata da un sentimento profondo, capace di andare oltre le convenzioni; la liaison, naturalmente, non venne mai resa pubblica al tempo, dato che Fellini era sposato, sin dal 1943, con Giulietta Masina; il rapporto tra il celebre regista e l’avvenente attrice era però sulla bocca di tutti.
Proprio quando Fellini sarebbe stato disposto a regolarizzare la relazione, però, Milo decise di interromperla, impaurita che la monotonia di un rapporto regolare potesse guastare irrimediabilmente l’eccezionalità dei momenti passati insieme.
Un’unione che Milo continua a sentire come simbiotica, anche molti anni dopo la sua conclusione. Queste le parole, toccanti ed eteree, con cui l’attrice racconta del suo amore per Fellini ospite nel 2022 di Roberta Capua a Unomattina Estate in diretta
Lui è stato, è, e sarà sempre l’amore della mia vita; non so com’è nato, sono quelle cose che ti colpiscono all’improvviso, ti invadono; un amore molto più forte di me, che non potevo né volevo controllare, perché era talmente straordinario. Sono convinta di avere vissuto una storia magnifica; un amore così forte non è una cosa di tutti i giorni. Ora lui non c’è più, però io non sono triste, sono ancora molto felice quando a penso a lui, dormo con la sua foto vicino, ci parlo e ci litigo pure!
Sandra Milo e Federico Fellini si incontrarono, grazie all’intercessione dello scrittore Ennio Flaiano, nel 1963, a Fregene, in occasione del provino per il ruolo di Carla in 8 e 1/2; per entrambi si trattò di una “folgorazione”, dalla quale germogliò in breve tempo un’intesa romantica fuori dal comune. Racconta l’attrice a QN: “Era giovane, incredibilmente bello, con occhi che ti penetravano, ma con gentilezza, come una carezza. Mi ha colpito subito e ancora lo considero una persona unica, meravigliosa”
Rimasto famoso l’aneddoto del primo bacio tra i due quando Sandra, vinta dall’avvenenza del regista, svenne: “Eravamo a Cinecittà, in un camerino. Lui mi bacia e io svengo. Era troppo forte l’emozione”; lui mi guarda e mi fa ‘ Che bamboccia, svenire per un bacio’ e mi lascia lì. Mi sono rialzata da sola… per fortuna ero caduta su un letto lì vicino“, racconta sempre a Quotidiano Nazionale e a Caterina Balivo.
All’inizio, però, lo scambio era incredibilmente sbilanciato: “Io l’ho amato da subito, lui invece no; Io ero giovane, mi intimidiva, ero bella e con un fisico sensuale, infatti di per sé l’attrazione non è amore. Pensavo che la relazione sarebbe finita presto, una volta soddisfatta la reciproca curiosità e invece, poi si è innamorato pure lui, e [il nostro] è diventato un grande amore. Solo dopo tanti anni mi disse: ‘Sei la donna della mia vita, ripartiamo insieme,”
Una passione sempre caratterizzata da una frenesia emotiva quasi adolescenziale, come traspare dal racconto che l’attrice fa a Repubblica del loro incontro – tipo: “Aveva il suo appartamento al secondo piano in via Sistina, io non riuscivo mai a prendere l’ascensore perché avevo una tale agitazione… E dovevo fare le scale di corsa e arrivavo su, e la porta era aperta e lui era dietro la porta e ci abbracciavamo, e a tutti e due tremavano le ginocchia, un’emozione pazzesca, da svenire, un reggersi l’una all’altro. E’ stato il più grande, rappresenta qualunque forma di bellezza che possa esistere sulla terra e oltre. Questo il ricordo più bello che ho di lui“.
All’inizio degli anni ’80, la relazione arriva a una svolta, quando Fellini propone a Milo di partire insieme per l’America e regolarizzare la loro unione, ma lei rifiuta: “Lui mi ha detto ‘Basta essere amanti, voglio stare con te’, io non ho accettato. Noi eravamo stati insieme per 17 anni. Una storia clandestina, un amore fantastico che aveva sempre escluso problemi perché c’erano solo la bellezza e l’emozione di incontrarsi. Ho pensato: ‘Se quest’amore così fantastico e un po’ irreale lo trasformo in qualcosa di normale, dove lui può dirmi ‘Che ci hai messo in questo sugo?’ o ‘Spendi troppo’ o ‘Sei ingrassata’, io ci rimango male’.
Dal canto suo, Fellini parlò pubblicamente di Sandra Milo una sola volta, in una famosa intervista Rai del 1967, in cui lodava la sua leggerezza e la grande capacità di sorridere: “Era una ragazza dalle curve un po’ tonde, occhi maliziosi e innocenti insieme, che rideva in un modo che mi sembrava che mi volesse prendere in giro..”.
Federico Fellini sarebbe morto il 31 ottobre 1993, per le conseguenze di un ictus, mentre Sandra Milo lo ha raggiunto lunedì 29 gennaio 2024, all’età di 90 anni da poco compiuti. Fellini ebbe un figlio da Giulietta Masina, morto un mese dopo la sua nascita, mentre Milo ha avuto tre figli da due relazioni diverse. Dopo la relazione con Fellini, Sandra Milo ebbe anche una storia con Bettino Craxi.