Scarlett Johansson ha denunciato un’app di AI, intelligenza artificiale, per l’uso non autorizzato del suo nome e della sua foto in un breve spot pubblicitario pubblicato su Twitter; a rivelarlo, il rappresentante legale dell’attrice, che ha dichiarato in un comunicato: “Non prendiamo alla leggera queste cose: adiremo a tutte le vie legali a nostra disposizione per rimediare a questa incresciosa situazione”.
All’interno del breve spot, commissionato dalla app denominata Lisa AI: 90’s Yearbook and Avatar, vediamo una clip della vera Johansson, proveniente dal backstage di Black Widow in cui l’attrice invita l’immaginario interlocutore a seguirla: successivamente, lo schermo mostra alcune immagini, generate da un IA, molto simili all’attrice;; a corredo, una voce, anch’essa generata da un computer, che ricorda quella di Johansson, recita il claim pubblicitario: “Con noi non avrai solo avatar, Puoi creare anche immagini con testo, o addirittura dei video. Non perdere l’occasione”. In basso, una piccola avvertenza ricorda che “le immagini sono prodotte da Lisa AI, e non hanno nulla a che fare con la persona in questione“.
La battaglia contro l’uso indiscriminato di immagini e suoni da parte della AI è al centro del dibattito dell’opinione pubblica ed è uno dei punti cardine delle richieste alla base dello sciopero, tutt’ora in corso, indetto dal Sindacato Attori; poco tempo fa, anche Tom Hanks aveva diffidato dall’uso illecito della propria immagine per lo spot di un piano dentistico: “Fate attenzione! Qualcuno ha prodotto un video dove una mia copia, creata dall’Intelligenza Artificiale, promuove una specie di piano dentistico. Io non c’entro assolutamente nulla!”. Tra i vip italiani invece, a Mara Venier è capitato di denunciare una situazione simile, con uno spot truffaldino in cui la sua versione AI consiglia di fare degli investimenti finanziari. Ovviamente uno spot al quale lei non ha mai preso parte