Sean Bean ha dichiarato che i coach dell’intimità rovinano le scene di sesso di Hollywood, perché interrompono la spontaneità riducendo tutto a “un esercizio tecnico”. “Penso che il modo naturale di comportarsi degli amanti viene rovinato da qualcuno che lo riduce a un esercizio tecnico. Rallenta la spontaneità del momento.”
Parlando di scene di sesso la più importante di Sean Bean è stata quella con Joely Richardson in un adattamento del 1993 del romanzo di DH Lawrence, Lady Chatterley. Riguardo al suo ruolo ha dichiarato: “Lady Chatterley era spontanea. Era una gioia. C’era una buona chimica tra di noi, e sapevamo che quello che stavamo facendo era insolito perché lei era sposata, io ero sposato. Ma stavamo seguendo la storia. Stavamo cercando di rappresentare la verità di ciò che DH Lawrence aveva scritto“.
I coach dell’intimità, introdotti per proteggere le attrici dopo la campagna #MeToo, svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di scene di sesso più audaci e di successo in serie tv come Bridgerton e Normal People. L’attrice Daisy Edgar-Jones – che ha recitato nell’adattamento della BBC del 2020 del romanzo di Sally Rooney – ha detto che avere un coach dell’intimità è stato “brillante” perché il loro compito era “preoccuparsi di come le scene di sesso avrebbero funzionato e noi ci siamo presentati, abbiamo fatto la coreografia e siamo andati avanti“.
Sean Bean ha anche denunciato una presunta censura del suo lavoro citando la serie TV Snowpiercer, di cui è attualmente protagonista. In una determinata scena si trovava in intimità con l’attrice Lena Hall. Così Bean ha dichiarato: “Credo che in realtà abbiano tagliato un po’ di cose. Spesso il lavoro migliore che si fa, quello in cui si cerca di superare i limiti e che per sua natura è sperimentale, viene censurato quando le compagnie televisive o gli inserzionisti dicono che è troppo. È una bella scena, piuttosto surreale, onirica e astratta“.