Sean Penn e Ben Stiller da oggi sono nella black list della Russia e non potranno recarsi a Mosca. Le sanzioni riguardano 25 cittadini statunitensi, come riporta la TASS, l’agenzia di stampa russa. La misura è una risposta alle sanzioni imposte dal governo statunitense a persone ed entità russe.
Se Sean Penn e Ben Stiller avevano programmato un viaggio in Russia dovranno rivedere i loro piani, da oggi il nome dei due attori figura in una lista di indesiderati stilata dal ministro degli esteri russi. Le persone inserite tra i cattivi sulla lavagna di Putin, sono soprattutto cittadini americani che nei mesi scorsi si sono recati in Ucraina per dare il proprio sostegno morale e materiale al paese invaso dai soldati di Mosca.
“In risposta alle sanzioni personali sempre più estese dell’amministrazione di Joe Biden contro i cittadini russi, è stato introdotto un divieto di ingresso in Russia su base permanente nei confronti di un altro gruppo di persone tra i membri del Congresso degli Stati Uniti, funzionari di alto livello, rappresentanti delle comunità imprenditoriali e di esperti, nonché personalità del mondo della cultura (25 persone)“, è scritto nel comunicato del ministero russo.
Sean Penn si è recato in Ucraina per girare un documentario sull’invasione della Russia, l’attore, inoltre, con la sua organizzazione umanitaria CORE ha organizzato una raccolta di fondi e di beni materiali per aiutare i rifugiati ucraini fuggiti in Polonia subito dopo l’invasione del loro paese.
Ben Stiller è un ambasciatore di buona volontà dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. A giugno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, è stato in Ucraina dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelenskyy. In precedenza aveva visitato i rifugiati ucraini in Polonia.
Nella lista degli indesiderati sono finiti anche i senatori Rick Scott, Mark Kelley, Pat Toomey, Kevin Kramer e Krysten Sinema, la segretaria al Commercio, Gina Raimondo e i vice segretari al Commercio Matthew Axelrod, Don Graves, Thea Rozman Kendler e Jeremy Pelter.
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