Ne ha per tutti Selvaggia Lucarelli che torna ad attaccare la giornalista che ha realizzato il servizio sulla bidella pendolare. La nota opinionista su Facebook e Twitter alza i toni, specificando che alla fine sono stati gli “elettricisti”, per citare una categoria comune e diversa da quella dei media, a far sorgere dei dubbi sulla veridicità della notizia.
Selvaggia tuona: “La vicenda della bidella si può riassumere grottescamente così: una giornalista con curriculum tra oroscopi per cani e quiz racconta la storia di incredibile vocazione al sacrificio di una bidella napoletana che dal lunedì al sabato fa avanti e indietro tra Napoli e Milano perché in Lombardia gli affitti sono troppo cari. […] La giornalista posta tronfia sulla sua pagina di Facebook tutti gli articoli che riprendono il suo scoop. Nelle altre redazioni, nonostante lavorino giornalisti e non elettricisti, a nessuno viene mezzo dubbio. Il problema è che i dubbi vengono effettivamente agli elettricisti, nel senso che sono gli utenti, quando la storia arriva sul web, a sentire odore di bruciato”.
Selvaggia Lucarelli è poi decisamente più criptica su Twitter, anche per i limiti di parole imposte dal social, e sottolinea: “Dalla storia della bidella pendolare impariamo una cosa: non solo non ti puoi fidare di chi ha il tesserino da giornalista, ma manco di chi ha la carta freccia”.
Dalla storia della bidella pendolare impariamo una cosa: non solo non ti puoi più fidare di chi ha il tesserino da giornalista, ma manco di chi ha la carta freccia. https://t.co/76iruu3xhM
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) January 27, 2023