Stormy Daniels, la pornostar che ha fatto incriminare Donald Trump, è nata nel 1979 a Baton Rouge, Louisiana. All’anagrafe Stephanie Clifford, ha dichiarato di aver avuto un rapporto sessuale con Trump nel 2006, l’anno successivo al matrimonio con la terza moglie Melania. Nel 2016, in piena campagna elettore, Trump avrebbe effettuato un pagamento di 130 dollari in nero per pagare il silenzio della pornostar ed evitare lo scandalo, affermando di aver agito in questo modo per fermare le sue “accuse false ed estorsive“. L’incriminazione senza precedenti arriva mentre il repubblicano deve affrontare altre indagini legali e lancia la sua candidatura per tornare alla Casa Bianca nel 2024.
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Nel suo libro di memorie del 2018, Full Disclosure, Stormy Daniels ha scritto di essere stata trascurata dalla sua famiglia e di aver subito abusi sessuali all’età di nove anni. Si è sostenuta economicamente lavorando negli strip club, a partire dai primi anni di liceo. Da oltre vent’anni è un personaggio noto nel mondo del cinema per adulti, dove ha partecipato e diretto numerosi video.
Daniels si è sposata quattro volte: la prima, con Pat Myne, la seconda con Michael Mosny dal 2007 al 2009. È stata poi arrestata nel luglio 2009 per un’accusa di violenza domestica da parte di Mosny. Il terzo matrimonio è stato con Brendon Miller nel 2015, da cui ha chiesto il divorzio nel luglio 2018. Daniels ha una figlia, Caden Crain. Nel 2022 ha sposato la pornostar Barrett Blade. Nel 2019, ha fatto coming out come bisessuale. Daniels è una mamma che lavora. Si prende cura di sette cavalli, un hobby che sognava fin da quando era una bambina. Vive in una casa di pietra e mattoni a Forney, in Texas, una comunità rurale conservatrice vicino a Dallas.
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Ora, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato incriminato da un gran giurì di Manhattan. È la prima volta che un ex presidente si trova ad affrontare accuse penali, scuotendo il suo tentativo di riconquistare la Casa Bianca il prossimo anno.
Nel luglio 2006, il magnate immobiliare e star dei reality Donald Trump ha incontrato Stormy Daniels, durante un torneo di golf per celebrità a Lake Tahoe. Sempre nella sua autobiografia, la Daniels ha raccontato il suo fatidico incontro con l’ex presidente nel golf resort del Nevada sulle rive del lago Tahoe. All’epoca, Daniels aveva 27 anni e Trump 60. La sua terza moglie, Melania, aveva dato alla luce il figlio Barron circa quattro mesi prima.
Apparentemente, una delle guardie del corpo di Trump la invitò a cenare con la star del reality The Apprentice nel suo attico. I due hanno poi avuto quello che “potrebbe essere stato il sesso meno impressionante che abbia mai avuto“, ha scritto. Trump ha negato che abbiano mai fatto sesso e ha accusato Daniels di “estorsione” e di “truffa totale“.
Daniels ha detto di essere rimasta in contatto con Trump l’anno successivo nella speranza che lui la facesse partecipare al suo reality show, ma non è mai successo. Nel 2016, quando Trump era candidato alle presidenziali repubblicane, il National Enquirer, un giornale scandalistico di proprietà di un alleato di Trump, scoprì che Daniels stava cercando offerenti per la sua storia potenzialmente dannosa dal punto di vista politico sulla sua relazione con Trump. Il tabloid l’ha messa in contatto con Michael Cohen, l’avvocato personale e faccendiere di Trump soprannominato “Il Pitbull”.
Cohen, che nel frattempo si è rivoltato contro Trump, ha ammesso di aver finalizzato un pagamento di 130.000 dollari per far tacere Daniels sugli eventi del 2006. Daniels e Trump – sotto i rispettivi pseudonimi di Peggy Peterson e David Dennison – erano le parti di un accordo di non divulgazione preparato da Cohen che è emerso nei documenti del tribunale. Il pagamento è stato rivelato dal Wall Street Journal nel gennaio 2018 e costituisce la base per le accuse che Trump deve affrontare.
Trump ha negato qualsiasi illecito e sostiene di essere vittima di una “caccia alle streghe” politica da parte del procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, un democratico, volta a far deragliare la sua campagna per la Casa Bianca del 2024. Cohen, che ha scontato una pena in carcere per evasione fiscale e violazione dei finanziamenti alle campagne elettorali, e Daniels sono stati entrambi interrogati dai pubblici ministeri questo mese in relazione al caso.