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Timothée Chalamet a Che Tempo che fa: “In Italia mi sento a casa”

Timothée Chalamet ospite di Che tempo che fa parla dell'Italia, delle lezioni di italiano, di cibo e di Crema.
Patrizio MarinoDi Aggiornato:
Timothée Chalamet a Che tempo che fa

Timothée Chalamet è stato ospite di Che tempo che Fa. L’attore ha raccontato il suo legame con l’Italia, nato durante le riprese di Chiamami col tuo nome, il film diretto da Luca Guadagnino. Il regista italiano è stato al suo fianco durante l’intervista con Fabio Fazio, i due hanno presentato il film Bones and All, in arrivo nelle sale italiana il 23 novembre.

La giovane star ha raccontato che, durante le riprese di Chiamami col tuo nome, ha preso lezioni di italiano da un insegnante di Crema ma, non avendo continuato a parlarlo, ha dimenticato un pò tutto. “Un po’ lo capisco, feci lezioni di italiano qui in Italia, a Crema, ma non è rimasto tanto di quello che ho imparato“. Il film, con il quale ha guadagnato la nomination all’Oscar come migliore attore, è stato girato proprio a Crema e nei suoi dintorni, per questo Timothée dice “Crema fa parte della mia crescita grazie a Luca Guadagnino, mi sento davvero a casa in Italia, sento che la storia di questo paese mi ha dato una carriera, se sono famoso negli Stati Uniti lo devo anche all’Italia, non lo dimenticherò mai”.

Per Timothée è un periodo di grandi soddisfazioni professionali, oltre che con Guadagnino, ha lavorato in produzioni importanti come Dune, per il quale sta girando il secondo capitolo, e Willy Wonka: “Ho 26 anni e ho girato 25 film” ha detto. L’attore per il momento non è interessato ai cinecomic: “Ho molti amici che hanno fatto i supereroi, non vorrei farlo io. Per ora il focus è posto su altro, su personaggi che vivono cose reali, che hanno le loro vulnerabilità“.

In Bones And All, l’attore ha girato scene di cannibalismo “è stato strano” ha ammesso “Ma nelle mani di Luca Guadagnino ti senti sempre al sicuro. Nel primo film mangiavo frutta, nutella, qui gomme, pezzi di esseri umani, cose strane, una bella sfida“. E sul suo fisico: “Sono così magro perché prima di ora non avevo Luca Guadagnino che cucinava per me“.

Prima di andare via., Fabio Fazio gli ha detto di dire qualcosa in italiano, non volendosi limitare al semplice “Ciao“, Timothée Chalamet ha aggiunto “Ciao Italia, vi amo“.