L’agente di Timothée Chalamet ha rivelato che non ha fatto alcun provino negli ultimi 7 anni e, come riportato da BuzzFeed, questa dichiarazione ha scatenato una polemica sui social, dove molti utenti hanno parlato di nepotismo, privilegi e connessioni con l’industria cinematografica.
I know one of these actors was shooting a film in the middle east for the past several months – and he hasn’t auditioned for anything in more than 7 years.
— Brian Swardstrom (@brianswardstrom) January 7, 2023
Negli ultimi giorni, è emersa sul web la notizia secondo cui Timothée Chalamet avrebbe fatto un’audizione per il ruolo principale de Il Gladiatore 2. Le voci sono trapelate dopo che Deadline ha annunciato in esclusiva che la star di Normal People, Paul Mescal, è stato scelto come protagonista del film di Ridley Scott. Tuttavia, l’agente di Chalamet, Brian Swardstrom, si è “introdotto” nella conversazione per confutare tali voci. “So che uno di questi attori ha girato un film in Medio Oriente negli ultimi mesi e non ha fatto alcune audizione negli ultimi 7 anni“, ha twittato Swardstrom, riferendosi a Dune – Parte Due, il film di Denis Villeneuve interpretato anche da Chalamet e girato di recente in Medio Oriente.
Il tweet ha però suscitato una reazione mista da parte dei fan, molti dei quali hanno messo in discussione i legami di Timothée Chalamet con l’industria cinematografica, parlando addirittura di nepotismo. Ricordiamo che lo zio dell’attore 27enne è il regista Rodman Flender, mentre il nonno materno era lo scrittore e sceneggiatore Harold Flender. Anche la mamma di Chalamet, Nicole Flender, è un’attrice nota per i suoi ruoli nei film The Bird Watcher e In The Heat Of Passion.
Tutto questo ha spinto alcune persone a chiedersi se il successo di Timothée Chalamet nel settore cinematografico sia in parte dovuto ai suoi legami familiari e se il fatto che non partecipi ad alcuna audizione da anni non rappresenti l’emblema del suo privilegio nel medesimo ambito professionale. “Il suo agente dice che non ha fatto audizioni per 7 anni come se fosse un risultato di cui essere orgoglioso“, ha twittato una persona, mentre un’altra ha scritto: “Hollywood gli sta riservando un trattamento speciale. Chalamet è un bambino nepo ma molte persone non lo sanno. Ha uno zio nel settore che gli apre molte porte”. “Accidenti, è pazzesco che tipo di potere da star ottieni quando raggiungi quel livello“, ha twittato un altro utente.
Le persone hanno quindi iniziato a discutere di come sempre più attori vengano selezionati per i ruoli attraverso “network e connessioni” piuttosto che basandosi esclusivamente sul talento. “Questo è il motivo per cui i film fanno schifo, gli attori vengono scelti attraverso il networking e le connessioni piuttosto che prendersi il tempo per vedere chi sia il più talentuoso e adatto al ruolo attraverso le audizioni“, si legge in un post. “Lupita, Octavia o Regina King hanno detto di dover sostenere audizioni (giustamente) nonostante un intero decennio di consensi di critica. Deve fare un provino per dimostrare che sia giusto per il ruolo, la sua carriera è troppo giovane non farlo“, hanno aggiunto in un altro tweet.