Tinto Brass il 26 marzo spegnerà 90 candeline, alla vigilia di questo importante traguardo ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica. Il regista ha parlato di Elly Schlein e Giorgia Meloni: La prima è “libera da remore sessuali”, la seconda, a detta di Brass, una volta arrivata al governo sta dimostrando tutta la sua incoerenza.
Il re del cinema erotico italiano, ha parlato delle due donne che dirigono i maggiori partiti italiani con Repubblica. Elly Schlein da qualche settimana è alla guida del Partito Democratico, il maggior partito d’opposizione all’attuale Governo. “Mi piace Elly Schlein – dice di lei Tinto Brass – è una donna che non ha nessuna remora sulla propria vita sessuale e dice di amare le donne e gli uomini ed essere felice. Amare senza distinzione è l’essenza della vita“.
Diverso il parere su Giorgia Meloni, prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro in Italia. “Nonostante non abbia simpatia per ‘Dio, patria e famiglia’, e nonostante fossero proprio i missini a volermi censurare, nutrivo speranza in questa donna, speravo che avrebbe cambiato questa destra reazionaria”, ha detto il regista.
Tinto Brass spiega perché la leader di Fratelli d’Italia l’ha deluso: “In questi mesi si è rivelata incoerente, ha mostrato la tipica caratteristica di chi esercita il potere: la capacità di ingannare, anche se stessi. Prenda la sua posizione sulla guerra. Io sono solidale con il popolo ucraino, che combatte per la libertà, e anche con i soldati russi, che sono costretti a combattere per una guerra assurda, ma non con Zelensky, un comico che è diventato tragico per l’incapacità di impedire il massacro del suo popolo. Non capisco perché gli ucraini non gli si rivoltino contro”.