Nelle sale di tutto il mondo ormai da quasi un mese con la sua nuova opera filmica Avatar – La via dell’acqua, James Cameron per una volta guarda al passato e si pente di uno dei pochi momenti imbarazzanti della sua carriera, ovvero il suo discorso di ringraziamento agli Oscar del 1998 dopo aver conquistato la statuetta come miglior regista per Titanic.
Durante la sua ospitata a Who’s Talking to Chris Wallace, talk show della CNN condotto da Chris Wallace, James Cameron ha svelato il motivo per cui si pente e non poco del suo discorso agli Oscar 1998. Il regista, salito sul palco, si rivolse ai suoi genitori e disse: “Mamma, papà…non c’è modo che io possa esprimervi quello che sto provando in questo momento. Il mio cuore è pieno di gioia, sta per scoppiare, posso solo dire “Sono il re del mondo!’“.
“Sono il re del mondo!“, per chi non se lo ricordasse, è la frase che Jack Dawson pronuncia dopo essersi arrampicato sulla prua del transatlantico, una delle scene più iconiche del film. Molti, però, hanno percepito questa frase, non tanto come un omaggio al film stesso, ma come segno di arroganza da parte di Cameron. “Stavo cercando di esprimere la gioia e l’eccitazione che provavo sul palco e l’ho fatto ricordando il momento più gioioso per il personaggio di Titanic”, ha confessato il regista.
“Quello che ho imparato è che non citi il tuo film all’Academy se vinci, perché verrà ricordato per sempre. Presuppone che tu non abbia vinto con un margine ristretto, ma che ogni singola persona seduta tra il pubblico quella sera al Kodak Theatre abbia visto e amato Titanic. E non sapremo mai per quanto abbiamo vinto, potrebbe essere anche per pochi voti. Sono stato criticato per i successivi 25 anni. Devi stare attento a quello che dici nel tuo discorso di accettazione”, ha aggiunto e concluso James Cameron.