Kate Winslet è tornata, dopo quasi 25 anni, a parlare delle critiche relative al peso subite all’epoca dell’uscita in sala di Titanic, nel 1997. Alcuni spettatori, infatti, accusarono la Winslet di “essere una grassona”, e che per questo motivo Jack (Leonardo Di Caprio) non riuscendo a salire sulla zattera di fortuna approntata proprio da Rose (Kate Winslet), muore di ipotermia.
Nel corso di un podcast, Winslet ha ricordato quei momenti, esprimendo anche un deciso rammarico “Quelle persone furono veramente crudeli. E poi, diciamocelo, non ero grassa neanche per il cazzo. Se potessi tornare indietro, parlerei più apertamente… mi rivolgerei ai giornalisti, oppure risponderei direttamente a queste persone dicendo: “Non osate trattarmi in questo modo. Sono una giovane donna, il mio corpo sta cambiando, sono profondamente insicura e terrorizzata, sto cercando di capire quello che mi succede… non rendetemi le cose ancora più difficili di quanto già non siano. Quello che fate è bullismo, ed è praticamente un abuso.”
Winslet poi aggiunge che “la sensibilità su questi temi si sta affinando”, ma che “la strada da fare è ancora lunga”.
“Comportamenti del genere sono irresponsabili e contribuiscono a condizionare le giovani donne con un’idea di perfezione fisica che non esiste. Vorrei tanto che non ci fossero tutti questi commenti sulla forma fisica delle attrici, i corpi sono solo corpi, ciascuno di noi è bello per come è, a prescindere dall’apparenza. Sono discorsi che mi fanno imbestialire… dobbiamo davvero migliorare, sotto quest’aspetto.”
L’attrice non ha mai nascosto il suo passato fatto di sofferenze e bullismo. Nel 2017, durante un intervento a una manifestazione per bambini a Londra, rivelò di essere stata soprannominata “balenottera” dai compagni di scuola. Le cose non sono certo migliorate una volta intrapresa la carriera da attrice: “Gli agenti di casting mi dicevano: “Non sei quello che cerchiamo” e un’insegnante di teatro una volta mi disse: “se ti accontenti di fare parti da cicciottella, forse avrai una carriera.”
“Allora ho deciso di non rinunciare al mio sogno – continua Winslet – e di provare a credere in me stessa, ignorando i commenti negativi. Ho scelto di mettermi al di sopra di tutto questo, e lavorare duramente. Per fare ciò che ami, devi credere di valere, devi essere indistruttibile. Ed è questa la cosa più difficile.
In conclusione, Kate Winslet si è anche espressa sull’ormai annosa questione della zattera di Titanic “Lo dico una volta per tutte: lui ci sarebbe stato su quella tavola, ma poi la tavola non avrebbe retto e saremmo annegati. Non era una idea sostenibile.”