Tom Hanks era nel mirino di David DePape, l’uomo accusato di aver aggredito con un martello, lo scorso novembre, Paul Pelosi, il marito della speaker della Camera americana Nancy Pelosi nella loro casa di San Francisco. Stando a quanto riportano alcuni media statunitensi, dopo la testimonianza di una poliziotta, DePape – nel corso dell’interrogatorio avrebbe ammesso di voler colpire altre figure pubbliche di primo piano. Tra gli obiettivi, come detto, anche Tom Hanks, uno degli attori più noti e amati di Hollywood.
David DePape, sempre nel corso dell’interrogatorio, avrebbe dichiarato di voler colpire Tom Hanks e altri – come ad esempio Hunter Biden, il figlio del presidente Joe Biden, e il governatore dem della California, Gavin Newsom – perché secondo lui a Washington ci “sarebbe il male” e che tutto “ha avuto inizio con Hillary Clinton“.
Al momento, l’aggressore di Paul Pelosi è in custodia e alla fine dell’udienza il giudice ha dichiarato che ci sono prove sufficienti a suo carico per proseguire il processo. DePape è accusato di aver aggredito l’82enne Paul Pelosi allo scopo di tenere poi in ostaggio e interrogare la moglie, che però fortunatamente in quel momento si trovava a Washington.
DePape sarebbe riuscito a entrare nella casa dei Pelosi, nel quartiere residenziale di Pacific Heights, da una porta sul retro, dopo aver infranto un vetro. Paul Pelosi, sottoposto subito ad un intervento chirurgico, ha riportato una frattura del cranio e gravi ferite al braccio destro e alle mani.