Tommy Lee ha parlato a cuore aperto delle sue difficoltà con l’alcool e ha confessato di essere arrivato a bere due galloni di vodka al giorno, corrispondenti a più di sette litri, mettendo a dura prova il suo fegato. Il musicista americano della band Mötley Crüe ed ex compagno di Pamela Anderson, ne ha parlato durante una puntata del podcast di Bill Maher
Nel 2020, mentre festeggiava un anno di sobrietà, un’intervista a Yahoo! Entertainment, Lee aveva già raccontato del suo rapporto estremamente complicato con l’alcool. “Bevevo solo per noia”, ha spiegato. “Mi svegliavo e bevevo solo, tutto vodka e solo una piccola goccia di succo di mirtillo o limonata. Bevevo due galloni, non pinte, non quarti, ma galloni, quelli con le maniglie grandi.” L’uomo ha infatti poi rivelato di aver messo il suo fegato “sulle stampelle” a causa dell’eccessivo consumo di alcolici.
Ai microfoni del podcast Club Random di Bill Maher, il musicista si è espresso nuovamente sull’argomento: d “L’alcol è davvero strano.” ha detto “È facile innamorarsene, per come ti fa sentire, per come ti fa rilassare, e poi all’improvviso ti ritrovi a dire: ‘Cavolo! Sto bevendo due galloni di vodka al giorno?’ Stai cercando di ucciderti.” “A quel punto, il tuo fegato è in ginocchio; funziona a malapena”, ha detto a Maher.
Ma la cosa che ha più sconvolto Lee è stato quando i medici gli hanno detto che non avesse nessun problema di salute, nonostante tutti gli eccessi a cui ha sottoposto il suo corpo. Lee è rimasto talmente stupito che inizialmente ha pensato si trattasse di un errore di identità.
“Ho appena fatto una scansione completa del corpo, in cui fanno esami da capo a piedi, e non riesco a credere: fumo, bevo, tutte le cose stupide o divertenti che ho fatto, e il medico mi dice: “Amico, stai bene’. Ed io ero tipo: ‘Sei sicuro che tu abbia i…? Fammi vedere. C’è il mio nome lì, o stai leggendo i risultati di qualche giapponese che è qui dentro?’ Perché trovo che sia impossibile. Questo è impossibile.”