Toto Cutugno è morto il 22 agosto 2023 alle 16.00 a causa di una lunga malattia che si era aggravata negli ultimi mesi, come ha spiegato il suo manager, specificando che l’artista, 80 anni compiuti a luglio, era ricoverato al San Raffaele di Milano. Di recente il cantante aveva rivelato che già nel 2007 era stato colpito da un tumore maligno alla prostata con metastasi ai reni. Anche in quell’occasione fu operato al San Raffaele.
Non molto tempo fa, nel salotto di Verissimo, Toto Cutugno aveva raccontato che nel 2007 gli era stato diagnosticato un tumore alla prostata di grandi dimensioni per il quale si rese necessaria l’asportazione di un rene e ringraziò Al Bano, che gli aveva suggerito il dottor Patrizio Rigatti, lo specialista in urologia e chirurgia che lo salvò in una situazione complicata. Come riporta Fanpage, il cantante disse: “Mi hanno portato al San Raffaele. Al Bano mi ha fatto conoscere il chirurgo che ha operato suo suocero e che mi ha salvato la vita. Io sono un miracolato. Avevo un tumore maligno alla prostata che è salito ai reni e mi hanno tolto il rene destro.”
A Radio 2, come riporta Libero, fece un appello accorato a favore della prevenzione del tumore alla prostata: “Mi rivolgo agli uomini, fate prevenzione. Io mi sentivo una roccia dieci anni fa, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di notte, tre, quattro volte, per andare a fare pipì. Mi sono confidato con Al Bano e mi ha consigliato un medico. Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone. Il dottore non mi ha fatto uscire dall’ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi che arrivavano quasi ai reni. Il professor Rigatti, il medico che Al Bano mi ha consigliato, mi ha salvato la vita.”
“Oggi sto bene, ogni mese devo andare a fare una visita. L’unico problema che ho è che non posso camminare tanto. E mi esibisco su uno sgabello… per tre ore non posso esibirmi in piedi”
Toto Cutugno aveva aggiunto: “Mi godo la vita, perché è un dono di Dio e va vissuta al massimo. Senza fare male a nessuno, senza essere ipocriti. Ho un carattere di merda, ma almeno ho una bella anima.”