A sei mesi dalla prematura scomparsa di Tyler Sanders, è stata svelata la causa di morte. Si sarebbe trattato di un utilizzo accidentale di fentanyl, come riportato da People che cita il rapporto pubblicato dal medico legale.
Definita da Focus come la droga che uccide in un solo respiro il Fentanyl è un oppioide sintetico fino a cento volte più forte della morfina. L’abuso porta alla morte certa, basti pensare che per alcuni anche solo l’inalazione di poche particelle può risultare fatale. Della famiglia degli analgesici questo farmaco era molto usato in ospedale negli anni sessanta, ma negli ultimi anni si è diffuso tra quelle che vengono comunemente chiamate droghe di strada.
A giugno l’agente di Tyler Sanders, subito dopo la tragedia, aveva specificato a Deadline: “Era un attore di grande talento, con un brillante futuro davanti. Veniva da una famiglia meravigliosa e per questo anche vi chiediamo di rispettare la loro privacy in questo momento delicato”. L’artista era stato trovato senza vita nella sua casa di Los Angeles. Il primo a confermare le cause della morte era stato TMZ.
TMZ al momento della morte del ragazzo parlò subito di “sospetta overdose“, cosa che è stata confermata solo oggi, sei mesi dopo, dai responsi del coroner. Addirittura sul tabloid leggevamo: “Il padre di Tyler, David Sanders, ha comunicato ai presenti che la morte di Tyler sembrerebbe essere causata da un’overdose di droga”.