Il chitarrista degli U2 The Edge ha svelato alcuni particolari interessanti sulla band in vista dell’uscita del nuovo album Songs of Surrender. Il disco sarà disponibile dal 17 marzo e sarà una raccolta di 40 canzoni di repertorio del gruppo completamente rivisitati. Il musicista spiega la voglia di raccontare la guerra e la crisi dei migranti.
The Edge racconta al Corriere della Sera: “Nell’album cambiamo i testi dei nostri vecchi successi per parlare della guerra e della crisi dei migranti”. In merito al conflitto in Ucraina il chitarrista svela in merito a Walk On: “Quando la stavamo registrando è scoppiata la guerra in Ucraina e ci ha sorpresi il fatto che chi affrontava quel bullo di Putin fosse Zelensky che viene dal mondo dello spettacolo ed era uno stand up comedian. Nel suo sforzo e del popolo ucraino c’è la sfida fra autoritarismo e democrazia. Quella canzone l’abbiamo portata io e Bono in quel concerto nella metro di Kiev quando ci ha raggiunti anche Taras Topolia, leader della band ucraina Antytila. L’altro giorno abbiamo raggiunto la band a Brixton per fare con loro Mother of Disappeared”.
In merito alla situazione legata ai migranti poi il musicista specifica: “La situazione è destinata a peggiorare per il cambiamento climatico e sulla spinta dei nuovi mezzi di comunicazione. Il compito della comunità globale è evitare che degli Stati falliscano, che siano in Africa o America centrale, altrimenti ci saranno nuove migrazioni di massa”.
Ora non basta che attendere una settimana per ascoltare il nuovo album degli U2, Songs of Surrender, e goderci tutti gli aspetti raccontati da The Edge.