I fan del film Un sacco bello ricorderanno sicuramente Veronica Miriel, che interpretava la spagnola Marisol, una ragazza che faceva perdere a testa a Leo, il personaggio di Carlo Verdone. Veronica, che in realtà è cilena, ha lasciato il cinema dagli anni ’80 e oggi è una pittrice e vive a Marbella con sua figlia. Dopo il film di Verdone però, partì per il Perù e ha vissuto per moltissimi anni in una comunità di indios e poi si è trasferita in Spagna. Ha detto di aver lasciato il cinema prima per “una vita più mistica” e per dedicare tempo all’arte e alla pittura: “Per me dipingere è come meditare”.
Veronica Miriel è nata a Santiago del Cile il 23 marzo 1955, oggi quindi ha 68 anni. Dal 1984 non ha più recitato sul grande schermo (l’ultima apparizione sullo schermo è per un filmdi Carlos Benpar, De mica en mica s’omple la pica. Dopo l’addio al mondo del cinema la donna decise di andare a vivere in Perù sulle Andee. La Miriel cambiò radicalmente vita entrando in una comunità di indios. Successivamente la donna ha vissuto in Spagna, ad Estepona e Sotogrande in Andalusia dove ha gestito un ristorante, proseguendo la sua attività di pittrice. Oggi Marisol vive a Marbella con sua figlia, ma non sappiamo di cosa si occupi. Ogni tanto l’ex attrice rilascia qualche intervista, ma sempre per rievocare i tempi che furono e raramente per raccontare qualcosa della sua nuova vita e delle sue esperienze.
In un’intervista di qualche tempo fa, Veronica Miriel disse “Ricordo con molto affetto questo film, per la soddisfazione di aver conosciuto Carlo Verdone, un uomo fantastico, in gamba. Lavorare con lui fu molto bello, è un bravissimo regista. Sapeva come farmi sentire naturale, disinvolta. Era molto divertente e a volte dovevamo interrompere le riprese per le risate. Ho un bel ricordo anche di Sergio Leone. Stava sul set, silenzioso, aiutava Carlo. Era Carlo a dirigere il film, ma lui gli dava dei consigli. Da bambina ho visto tutti i film di Sergio Leone, per me è stato un onore partecipare a questo film”
“Per quanto riguarda Marisol, Sergio Leone fu un po’ mago, perché riuscì a vedere ciò che io non vedevo. Col tempo mi rendo conto che io ero come Marisol, e sono ancora così, forse un po’ meno.”
“Mi ricordo che la scena più difficile di Un sacco bello era quella in cui dovevo cantare. Ennio Morricone era sul set e mi diceva che dovevo cantare questa canzone, ma io non so cantare e non prendevo nemmeno una nota. Lui era nervoso per questo. Quella è stata la scena che ho ripetuto più volte. La girammo tantissime volte perché non intonavo! Lui diceva “Almeno una nota, Veronica, una sola”, ma non riuscivo.”
“Mi ricordo anche la scena della terrazza. Il periodo in cui girammo a Trastevere fu meraviglioso. Ho lasciato il cinema per una vita più mistica. Ho vissuto sulle Ande, in Perù, per molti anni. Poi sono tornata (in Spagna) e mi dedico alla pittura. Dipingere è meraviglioso, per me è come meditare. Quando dipingo il tempo passa, non penso a niente e mi sento bene.”
Sicuramente Veronica Miriel è rimasta nell’immaginario del pubblico italiano per aver interpretato una femme fatale all’amatriciana in un cult movie come Un Sacco Bello diretto e interpretato da uno dei primi Carlo Verdone. I suoi occhi azzurri e il suo viso, incorniciati dai capelli scuri, sono di quelli che non si dimenticano.
Carlo Verdone, sulla sua pagina Facebook, ha raccontato che Veronica gli fu segnalata da Sergio Leone, che era andato apposta in Spagna, a Barcellona, per aiutarlo a cercare una ragazza per il film. Carlo svela anche che durante le riprese Miriel ebbe “un serio problema di salute” non meglio specificato, ma alla fine andò tutto bene.