Wanna Marchi dopo la docu serie Netflix vorrebbe un film sulla sua vita, con Martina Stella nel ruolo della televendritrice da giovane.. Lo afferma lei stessa in una nuova intervista, condividendo anche la sua idea di casting per un ipotetico progetto, che secondo lei e sua figlia Stefania potrebbe raccontare tutta la loro vita, compresa la risalita dopo il carcere e le accuse di truffa.
In un’intervista rilasciata a È tv, Wanna Marchi parla del successo avuto dalla serie Netflix, intitolata Wanna, che ha avuto un grandissimo seguito di pubblico e che ha portato lei e la figlia Stefania Nobile in giro per il mondo: “Non mi aspettavo che la serie andasse così bene, all’inizio ero contraria. Ma ora sono felice di averla fatta. Ci hanno invitato ovunque, da New York ad Hong Kong”
La regina delle televendite ha poi affermato di pensare a un film sulla sua vita, su tutto quello che è successo di bello e di brutto. Nel suo ruolo da giovane vorrebbe Martina Stella: “Quando ero giovane ero come Martina Stella. Mi piacerebbe molto che lei facesse Wanna Marchi quando era giovane. Per Stefania una bravissima sarebbe Meryl Streep”
Insomma, Wanna Marchi ha le idee ben chiare un un possibile futuro film sulla sua vita e su quella della figlia Stefania che, nonostante il successo dello show Netflix non è pienamente soddisfatta. Infatti dice:
“Fanno vedere l’ascesa e la caduta, e poi? Dal 2013, quando abbiamo riacquistato la libertà, pagando tutto e tutti, abbiamo fatto un miliardo di cose che non si vedono. Poi c’è il libro, ‘Fine pena mai’, che spiega cose che nella serie non vengono approfondite volutamente. Noi per una fetta di persone ignoranti saremo sempre il nostro reato. In realtà io sono Stefania Nobile, lei è Wanna Marchi e oggi facciamo parte dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, torniamo in carcere un paio di volte al mese a parlare coi detenuti, sono loro che danno a noi un senso di libertà”