L’attore, produttore e sceneggiatore Warren Beatty, 85 anni, ha ricevuto l’accusa di molestie nei confronti di una ragazza, che nel 1973 all’epoca dei fatti aveva solo 14 anni. La donna ha presentato una denuncia contro di lui, affermando di essere stata costretta a intrattenere atti sessuali con la star, all’epoca.
Kristina Charlotte Hirsch, questo il nome della presunta vittima, ha intentato causa lunedì alla Corte Superiore di Los Angeles. La causa non cita Warren Beatty direttamente, non specifica mai il suo nome, ma identifica l’imputato come candidato all’Oscar per il ruolo di Clyde in “Bonnie and Clyde”, un chiaro riferimento alla star di Hollywood, che oggi ha 85 anni. La donna ha affermato che Warren Beatty l’ha incontrata sul set di un film, dove le ha prestato un’“attenzione eccessiva”, ha commentato il suo aspetto e le ha dato il suo numero di telefono.
Inoltre, nella denuncia, sostiene che l’attore l’ha chiamata numerose volte nel 1973, l’ha invitata all’hotel dove viveva e l’ha portata in giro in macchina. All’epoca, Warren Beatty aveva 35 anni ed era all’apice della sua carriera cinematografica, quando sarebbero avvenute le molestie. Secondo quanto riportato dalla causa intentata contro di lui, pare che in quel periodo abusava del suo potere da star, per costringere la ragazza a rapporti sessuali.
La donna ha ammesso che era “inizialmente elettrizzata” dall’attenzione e credeva di avere una relazione romantica con lui. Kristina Hirsch sta cercando un risarcimento per il disagio psicologico, mentale ed emotivo. La causa sostiene che la ragazza ha avuto difficoltà a interagire con persone in posizioni di autorità in seguito, a causa dell’abuso sessuale e ha sofferto “problemi di fiducia e controllo”.
Warren Beatty è stato uno dei grandi attori di Hollywood all’epoca, restando nello show business per decenni. Fratello minore di Shirley Maclaine, è stato candidato quattro volte all’Oscar al miglior attore, per i film Gangster Story, Il paradiso può attendere, Reds e Bugsy.