Eric McCormack, noto ai più per il ruolo di Will, l’avvocato gay in Will & Grace, ha affrontato, nel corso di un’intervista a una stazione radio britannica, l’annoso dilemma relativo alla legittimità di far interpretare personaggi gay ad attori etero, o viceversa; McCormack, eterosessuale, non si è nascosto, dicendo che probabilmente, se Will & Grace uscisse oggi, il ruolo di Will non potrebbe mai essere suo, e che per quanto lo riguarda, una parte dovrebbe assegnata all’interprete più adatto, a prescindere dal suo orientamento sessuale.
Ecco le sue parole, riportate da CNN: “Credo proprio che al momento del provino, mi chiederebbero ‘Sei gay, vero’? Una cosa che, chiaramente, non poossono fare. Generalmente mi piace pensare che, in linea ipotetica, chi ottiene un ruolo debba essere l’interprete che lo incarna al meglio, riuscendo a fare qualcosa di straordinario: se attori gay non potessero interpretare ruoli etero, Broadway sarebbe morta da decenni“.
Riguardo alla sua personale esperienza nei panni di Will, McCormack ricorda: “Io sono un attore, nella mia vita ho sempre interpretato qualcosa o qualcuno diverso da me, è parte del mestiere. Personalmente, credo di essere riuscito a rappresentare bene il suo spirito,e a veicolarlo nel modo giusto, anche in una semplice sitcom. E poi il mio migliore amico era gay“.
Will & Grace, creata da Max Mutchnick e David Kohan, è andata in onda per 8 stagioni dal 1998 al 2006, e racconta la storia di due amici borghesi di New York; Grace, interior designer e Will, avvocato, costretti a condividere un appartamento. La serie h avuto un breve sequel/reboot, dal 2018 al 2020.