Will Smith ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dalla moglie, Jada Pinkett, riguardo il loro rapporto e lo stato del loro matrimonio; Smith, in una mail inviata al New York Times, si è detto scosso dalle parole della moglie, di cui però nel contempo ha lodato l’incredibile statura morale: “Quello che ho letto mi ha risvegliato di colpo; ho capito che l’empatia, l’intelligenza e la resilienza di mia moglie sono molto più grandi di quanto pensassi“.
Smith imputa questa sua mancanza di consapevolezza alla prigione della routine matrimoniale: “Quando stai con qualcuno per più di metà della tua vita, alla lunga diventi emotivamente cieco, e non riesci più a percepire le piccole bellezze quotidiane della persona che ami, né a cogliere le sfumature nascoste del suo carattere“.
Jada Pinkett, nel corso del tour di promozione della sua autobiografia, Worthy, aveva nei giorni scorsi a lungo parlato del matrimonio con Smith, sposato nel 1997, asserendo che i due vivono vite separate da quasi sette anni: “Arrivati al 2016, eravamo semplicemente stanchi morti di provarci, a far funzionare il nostro rapporto; banalmente non riuscivamo a staccarci dall’idea che ciascuno si era fatta di come l’altro dovesse essere“.
Nei piani della coppia, però, al momento non è previsto il divorzio: “Ho fatto una promessa… che mai, per nessuna ragione, avremmo divorziato; e io non ho ancora trovato un motivo valido per rompere questa promessa“.
In un’intervista esclusiva per il magazine People, Pinkett ha aggiunto al riguardo: “Stiamo facendo il possibile, stiamo lavorando molto duramente insieme, per capire a fondo; ci vogliamo ancora molto bene, e cercheremo di capire dove questo potrà portarci“.
Per Pinkett, uscita da un’infanzia difficile e da un lungo periodo fatto di abusi di droga, depressione e istinti suicidi, il matrimonio con Smith aveva rappresentato un’autentica svolta: “Quando ho conosciuto Will, ho completamente abbandonato ogni pensiero sulla mia salute mentale; ero talmente inebriata da lui, dal nostro rapporto, che mi sentivo completamente guarita; in quel momento, era lui il mio Prozac“