Zendaya, al secolo Zendaya Maree Stormeer Coleman, è nata nel 1996 in California da Kazembe Ajamu Coleman, di origini nigeriane, e Claire Stormeer, di ascendenza tedesco – scozzese. Il nome “Zendaya” deriva da Tendai, che in lingua bantu significa “ringraziamento”.
La giovane non ha mai rinnegato le proprie origini, partecipando addirittura nel 2015 a una campagna pubblicitaria, in occasione del mese per l’Immigrazione, con un filmato in cui, insieme ai suoi genitori, presentava al pubblico le proprie radici. All’interno del breve spot, Zendaya analizza così la propria ascendenza mista:
“Io sono molto giovane, e considero molto importante spiegare agli altri l’importanza di conoscere le proprie origini; io, letteralmente sin dalla nascita, ho saputo da subito chi ero. Ce l’avevo scritto nel nome.
Io sono letteralmente l’unione di tante tradizioni diverse. Il mio nome, Zendaya è africano; il mio secondo nome è il secondo nome di mia madre, che è di derivazione francese, ma scritto con grafia africana. Quindi il mio nome mi rappresenta totalmente. Poi ovviamente abbiamo i due cognomi, Stormeer e Coleman. Praticamente ho l’albero genealogico nel nome”.
Io vengo dall’Africa, ma vengo anche dalla Germania. Sono molto fiera delle mie origini
Più difficile, invece, risalire alle variegate origini di Coleman, il padre: “I miei genitori sono nati in Arkansas, ma tornare indietro fino ai loro antenati è difficile, perché all’epoca si partoriva in casa, senza preoccuparsi troppo dei documenti. Qualche tempo fa, ho fatto uno di quei test del DNA col tampone, ed è venuto fuori che ho origini islandesi e macedoni, dal lato paterno.
“Assurdo, perché vorrebbe dire che mio padre avrebbe dovuto essere bianco. In effetti, però. non era di pelle molto scura, e aveva occhi verdognoli. Mia madre, invece, risultò di origini nigeriane. Si è trattato di un’esperienza davvero illuminante“.