I creatori di Unorthodox sono tornati con una serie originale Netflix in 6 parti basata sullo show originale The Exchange Principle di Noah Stollman e Oded Davidoff. Ogni episodio dura circa un’ora e – come abbiamo visto nella nostra recensione de Il cane che dorme – mette alla prova lo spettatore con una trama avvincente ma complessa. La serie ha come protagonista Mike Atlas (Max Riemelt), un detective dell’anticrimine in congedo che vive come un senzatetto a causa di un incidente che gli ha causato un disturbo post-traumatico da stress con conseguente perdita della memoria. E proprio quest’ultima cerca a tutti i costi di recuperare per far luce su un caso – l’omicidio del giudice Herres – chiuso diversi mesi prima ma sul quale Mike nutre dei dubbi. A dare il via alle vicende è il suicidio in prigione di Mussa Basher, l’uomo incarcerato con l’accusa di aver assassinato il giudice; una morte sulla quale inizia ad indagare la praticante procuratrice Jule Andergast (Luise von Finckh), convinta che si sia trattato di un’istigazione al suicidio. Quando Mike e Jule uniranno le forze per fare emergere la verità, si troveranno di fronte a una cospirazione labirintica che potrebbe coinvolgere anche le forze dell’ordine della città. La possibilità di una connessione con un attacco terroristico di qualche anno prima, poi, renderà il mistero ancora più fitto. Se siete arrivati alla fine dell’ultimo episodio, avrete sicuramente scoperto chi si cela dietro alla morte del giudice Herres. Ma la trama della serie è talmente articolata che forse c’è bisogno di una spiegazione del finale de Il cane che dorme.
Cosa è successo nell’attacco terroristico al mercatino di Natale?
Fin dal primo episodio scopriamo che il disturbo post-traumatico da stress del quale soffre il protagonista dipende da qualcosa successo qualche anno prima. Durante il loro giorno libero, Mike Atlas e i colleghi Luka Zaric e Roland Socke vengono informati di un attacco terroristico ai mercatini di Natale; per precipitarsi immediatamente sul posto, Atlas si mette al volante nonostante, in quel periodo, fosse dipendente da un farmaco – consigliatogli da Luka – per tenere sotto controllo lo stress lavorativo. A causa della sua mancanza di lucidità, Mike investe un senzatetto di nome Polifemo e i tre, per evitare conseguenze, decidono di posizionare il suo corpo senza vita tra quelli delle vittime dell’attentato. La scena, però, viene vista da un altro senzatetto, utente dell’organizzazione benefica Homeless Charity; un luogo frequentato – a scopo di volontariato – anche dal giudice Herres che, dopo aver saputo dell’incidente di Polifemo, si dimostra pronto a fare di tutti per trovare i responsabili della sua morte.
Chi ha ucciso il giudice Herres e Idris Kouri?
Prima di essere assassinato, Martin Herres era in corsa per diventare il nuovo giudice capo della corte d’appello. Per il suo omicidio viene incarcerato Mussa Basher, del quale erano state trovate delle prove biologiche (in particolare quattro ciocche di capelli) sul vialetto della casa del giudice. Durante le indagini di Jule, però, emerge che, in realtà, Mussa aveva un alibi: aveva infatti trascorso l’intera nottata in questione con il suo amante segreto Idris Kouri. Ma quest’ultimo, a seguito delle minacce della polizia di rivelare alla sua famiglia la sua omosessualità, si era visto costretto a lasciare il paese, salvo poi essere rinvenuto anche lui assassinato, con lo stesso modus operandi col quale era stato ucciso il giudice Herres. Ma chi ha ucciso entrambi? È stato il collega di Mike, Roland Sokowski, per fermare le indagini del giudice su quanto successo il giorno dell’attentato ai mercatini di Natale. Lui stesso aveva poi poi posizionato le prove fondamentali per l’incarcerazione di Mussa; un evento che aveva talmente sconvolto Mike da fargli perdere la memoria. Dal canto suo, il procuratore distrettuale Corinna Steck era stata felice di mandare in carcere un membro della famiglia dei Basher, in quanto molto razzista. Emerge poi che Roland aveva anche assassinato Idris per evitare che parlasse.
Come finisce Il cane che dorme?
Il caso dell’omicidio del giudice Herres viene. così, finalmente, risolto. Sokowski viene dichiarato colpevole e arrestato, Luka Zaric ottiene la libertà vigilata dopo aver confessato i propri crimini e la stessa sorte tocca al nostro protagonista Mike Atlas, che si riunisce finalmente con la sua famiglia e inizia a dare una mano presso l’organizzazione benefica Homeless Charity. Corinna Steck, invece, viene sollevata dal suo incarico per aver utilizzato la propria posizione di potere per far pressioni sul caso. Infine, Jule decide di lasciare il suo lavoro di procuratore distrettuale, sconvolta dalla morte di Tom Shkefski, uomo di cui era innamorata e anche lui assassinato da Roland perché sulle tracce della verità. Il cane che dorme finisce con il funerale di Polifemo e con Luka Zaric e Corinna Steck insieme su una barca, decisi a darsi sostegno a vicenda.
Il cane che dorme 2: si farà?
Nel momento in cui scriviamo non c’è ancora nulla di ufficiale riguardo alla seconda stagione de Il cane che dorme. Ma, il finale dell’ultimo episodio lascia aperta la possibilità di nuovi episodi futuri, magari sul destino di Zaric e Steck, o su un nuovo caso da risolvere per Mike e Jule.