A volte non è necessaria un’ambientazione fantasy, futuristica o fantascientifica per lasciarsi conquistare da una serie televisiva: anche la storia è in grado di esercitare lo stesso fascino sullo spettatore, riuscendo talvolta a destare un interesse persino maggiore. Ciò avviene soprattutto se una determinata epoca viene ricostruita con dovizia di particolari e quasi senza badare a spese, sfoggiando scenari mozzafiato, costumi storicamente accurati e colonne sonore suggestive. E a quel punto non importa se gli autori si sono presi qualche libertà nello stendere la trama del telefilm, per rendere tutto più “drammatico” e avvincente; e nemmeno se i protagonisti stessi sono frutto della loro immaginazione, cosa che accade anche nel più classico dei romanzi storici: anche le serie tv, del resto, possono guadagnarsi lo status di classici.
E probabilmente c’è qualche classico della televisione anche in questa nostra classifica delle migliori serie TV storiche, ma non manca neanche qualche “chicca” che potreste esservi persi. Siete pronti a fare un viaggio indietro nel tempo?
1. The Crown (2016-in corso)
Annunciato come “il telefilm più costoso mai realizzato”, The Crown si è subito presentato come un progetto assai ambizioso, e non solo per il budget di cui dispone: esso ripercorre infatti i momenti salienti del regno di Elisabetta II d’Inghilterra, dal matrimonio con il Principe Philip fino ai giorni nostri, senza trascurare vari eventi (scandali compresi) riguardanti il resto della Famiglia Reale. A susseguirsi nel ruolo della illustre protagonista sono state Claire Foy e Olivia Colman, che insieme a un cast a dir poco stellare (che include Matt Smith, Helena Bonham Carter, Tobias Menzies e Gillian Anderson) hanno fatto incetta di premi e apprezzamenti da parte di pubblico e critica. Si attende ora l’uscita delle due stagioni conclusive, in cui sarà Imelda Staunton a vestire i panni di un’Elisabetta ormai anziana.
E cosa pensa la vera Regina di questa serie? Se nel corso delle primissime stagioni la Famiglia Reale sembrava vederla di buon occhio, considerandola forse una sorta di omaggio, con il passare del tempo ne ha preso sempre più le distanze: pare persino che sia arrivata a negare alla produzione dello show il permesso di utilizzare determinate location per le riprese della quinta stagione. Considerando che essa sarà ambientata negli anni ’90 e tratterà anche del chiacchieratissimo divorzio tra il Principe Carlo e Lady Diana, non è difficile comprendere il motivo di tanto astio.
Dove vederlo? Netflix
2. Black Sails (2014-2017)
Forse alcuni si stupiranno di vedere elencata tra le migliori serie TV storiche anche una che è stata ideata principalmente come prequel de L’Isola del Tesoro; chi conosce Black Sails sa però che si tratta di una descrizione assai riduttiva. Questo telefilm, ambientato alla fine dell’età d’oro della pirateria dei Caraibi, ha in effetti tra i suoi protagonisti il temibile capitano Flint e un John Silver ancora giovane e scanzonato; al loro fianco vi sono però anche pirati realmente esistiti in quel periodo, come Charles Vane, Anne Bonny, “Calico” Jack Rackham e persino Edward Teach, conosciuto semplicemente come Barbanera.
E neanche la storia raccontata è completamente frutto della fantasia degli autori: essa è inizialmente incentrata sulla ricerca del tesoro dell’Urca de Lima, galeone spagnolo realmente affondato nel 1715 non lontano dalle coste della Florida. L’attenzione si sposterà poi sulla mobilitazione dei pirati contro la Marina Reale britannica, decisa a sterminarli una volta per tutte e riportare l’ordine nel Mar dei Caraibi: sarà proprio questa la fase in cui la trama, già interessante, diventerà sempre più complessa e avvincente fino alla eccellente conclusione che ricollegherà la serie al romanzo di Stevenson.
Dove vederlo? Starz
3. Chernobyl (2019)
Un cast straordinario, ricerche approfondite sugli eventi trattati e una particolare sensibilità nel rappresentarli sono probabilmente alla base del grande successo ottenuto nel 2019 da questa miniserie, vincitrice di 4 Emmy Awards e 2 Golden Globes. Chernobyl racconta l’omonimo disastro nucleare del 1986, gli sforzi per contenerne la portata e le conseguenze sulla popolazione locale, in particolare sugli operatori di soccorso che per primi si recarono sul posto ignorando ogni rischio per la loro salute.
Protagonisti involontari della storia sono il chimico Valery Legasov (Jared Harris) e il funzionario governativo Boris Scherbina (Stellan Skarsgård): incaricati dal presidente Gorbačëv di indagare su quello che inizialmente viene considerato un semplice guasto tecnico, i due scoprono di avere invece a che fare con l’esplosione di un reattore nucleare. Inizia così una lotta contro il tempo, in cui cercheranno di mitigare il più possibile i danni, scontrandosi più volte con le rigide politiche di segretezza sovietiche.
Dove vederlo? Sky e Now
4. Roma (2005-2007)
Non è bastata una cancellazione prematura a smorzare il successo di Roma, che a distanza di 15 anni è ancora considerata una delle migliori serie tv storiche e probabilmente la migliore ambientata nell’antica Roma. Oltre agli ultimi anni di vita di Giulio Cesare, all’ascesa di Ottaviano e agli intrighi orditi dalla sua famiglia per mantenere il potere negli anni successivi, c’è spazio anche per storie più semplici incentrate su personaggi comuni: è il caso del centurione Lucio Voreno e del legionario Tito Pullo (menzionati da Cesare nel De Bello Gallico), che al ritorno da una campagna militare stringeranno un’amicizia singolare e profonda.
Dove vederlo? Sky e Now
5. Vikings (2013-2021)
Frutto di una coproduzione tra Canada e Irlanda per il canale History, Vikings era inizialmente pensato come una miniserie. Il suo incredibile successo ha però portato gli autori a espanderne la storia, che ci ha tenuto compagnia per ben sei stagioni e si è conclusa solo l’anno scorso. Protagonisti, come da titolo, sono i Vichinghi e in particolare quelli capeggiati dal guerriero semi-leggendario Ragnarr Lothbrók (Travis Fimmel), vissuto tra l’VII e il IX secolo. Seguiamo qui le sue numerose campagne di conquista e le avventure più o meno romanzate della sua famiglia, a partire dalla moglie Lagertha (Katheryn Winnick) e dal fratello Rollo (Clive Standen).
Dove vederlo? Netflix
6. I Medici (2016-2019)
Questa imponente produzione, nata da un’idea di Frank Spotnitz e Nicholas Meyer ha come oggetto la famiglia fiorentina dei Medici e la sua ascesa in quella che diventerà l’età d’oro del Rinascimento italiano. La prima stagione, intitolata Masters of Florence, vede il potente banchiere Giovanni de’Medici (Dustin Hoffmann) cercare di preparare il figlio Cosimo (Richard Madden) a prendere il suo posto. Cosimo, amante di arte e architettura, ha per Firenze dei piani ben più ambiziosi, come quello di completare la costruzione del Duomo; ma per metterli in pratica dovrà prima consolidare il proprio potere, scontrandosi con alcune famiglie rivali.
Le successive due stagioni sono invece incentrate sul più celebre e influente membro della famiglia Medici, ossia Lorenzo il Magnifico, nipote di Cosimo. Tra crisi finanziarie, congiure, intrighi e tentativi di invasione, Lorenzo tenterà di mantenere il controllo su quella che ha contribuito a rendere una delle città più ricche e fiorenti d’Europa.
Dove vederlo? Prime video
7. The Terror (2018-in corso)
Come il titolo stesso suggerisce, c’è una punta di horror in questa serie della AMC, la cui prima stagione è però basata su fatti realmente accaduti e merita quindi un posto in questa classifica. Si tratta di un adattamento del romanzo di Dan Simmons La scomparsa dell’Erebus, e racconta in chiave quasi horror la cosiddetta spedizione perduta di Franklin: una spedizione navale avviata nel 1845 dall’ufficiale inglese John Franklin nel tentativo di percorrere il passaggio a nord-ovest; essa si concluse però con la scomparsa dell’intero equipaggio, compreso lo stesso Franklin. The Terror prova a ricostruire le varie fasi di questo fatidico viaggio, in un’atmosfera cupa e desolata a cui si aggiungono avvenimenti inspiegabili che sconvolgono ulteriormente le vite dei protagonisti.
Dove vederlo? Prime Video
8. Call the Midwife (2012-in corso)
Ascolti da record sin dal primissimo episodio hanno segnato il successo di questo incrocio tra period drama e medical drama, ambientato a Londra tra gli anni ’50 e 60: facciamo la conoscenza di un gruppo di levatrici che lavorano nel poverissimo quartiere dell’East End e si prodigano per aiutare la comunità in qualità di infermiere; il loro compito principale è però quello di aiutare le donne della zona a partorire in modo sicuro e a prendersi cura dei loro bambini. Tramite le avventure di Jenny Lee e compagne il telefilm presenterà varie emergenze mediche che si sono susseguite nel corso della storia (tubercolosi, poliomielite, tifo, difterite); affronterà inoltre temi tuttora attuali come l’aborto, i diritti LGBT, la contraccezione e la mutilazione genitale femminile.
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9. I Tudors – Scandali a Corte (2007-2010)
Ripensando a I Tudor, molti tendono a concentrare l’attenzione sulle numerose inesattezze che presenta, arrivando a considerarlo quasi una sorta di soap opera in costume più che una serie tv storica di tutto rispetto. Comunque la si pensi, è innegabile che essa abbia contribuito a lanciare la carriera di alcuni attori oggi famosissimi: su tutti Jonathan Rhys Meyers, che qui interpreta un carismatico Enrico VIII l’Inghilterra; ma anche Henry Cavill (Charles Brandon) e Natalie Dormer (Anna Bolena); el loro fianco non sono mancati veterani del calibro di Maria Doyle Kennedy (Caterina d’Aragona) e James Frain (Thomas Cromwell). Se l’accuratezza a tutti i costi non vi interessa e preferite una storia ricca di drammi e intrighi retta da un cast più che valido, I Tudor potrebbe fare al caso vostro.
Dove vederlo? Sky e Now
10. The Great (2020 – in corso)
Continuiamo a parlare di (in)accuratezza storica per una serie che è stata definita “una storia occasionalmente vera” dal suo stesso creatore, Tony McNamara, già autore di The Favourite. La storia in questione è quella di colei che diventerà Caterina II detta la Grande, imperatrice di Russia: si parte dal suo arrivo dalla Prussia per sposare il crudele e rancoroso imperatore Pietro; e sarà proprio la natura indisponente del marito a spingerla a elaborare dei piani per spodestarlo e tenere il potere per sé. Complice anche l’interpretazione dei due attori protagonisti, Elle Fanning e Nicholas Hoult, The Great è una black comedy frizzante e caotica, che anche quando si allontana dalla storia non può fare a meno di coinvolgere.
Dove vederlo? Starz
11. Peaky Blinders (2013-2022)
Tra le serie TV storiche più famose degli ultimi tempi spicca senza dubbio Peaky Blinders, creato per la BBC e poi distribuito a livello internazionale da Netflix. I Peaky Blinders erano in origine una gang criminale che imperversava sulla città di Birmingham all’inizio del XX secolo; il telefilm si ispira a loro ma ne posticipa le vicende di circa un decennio, ambientandole dopo la Prima Guerra Mondiale e durante una pesante crisi economica. La storia ruota attorno alla famiglia Shelby, primo fra tutti Tommy (un fantastico Cillian Murphy), che guiderà i Peaky Blinders con ambizione e determinazione.
Dove vederlo? Netflix
12. Gentleman Jack (2019-2022)
Anne Lister fu una proprietaria terriera inglese vissuta a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo; è anche considerata “la prima lesbica moderna” e famosa per i suoi numerosissimi diari, in cui riportava non solo gli eventi più importanti della sua vita ma anche i dettagli delle sue relazioni amorose (solo con donne) e considerazioni sulla propria omosessualità. È proprio su questi diari che si basa Gentleman Jack per raccontare (con un’accuratezza quasi maniacale) la storia della Lister, a partire dall’incontro con l’ereditiera Ann Walker che diventerà la sua compagna di vita.
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13. I Borgia (2011-2013)
Torniamo a parlare di Rinascimento italiano seguendo le travagliate vicende di un’altra potente famiglia dell’epoca: si tratta dei Borgia, di origine spagnola e famosi per le loro tante ambizioni, nonché per gli scandali di cui furono protagonisti. La serie televisiva che porta il loro nome, coprodotta da Canada, Ungheria e Irlanda, ci riporta alla Roma del XV secolo, dove il capofamiglia Rodrigo Borgia (Jeremy Irons) diventa papa Alessandro VI e coinvolge i propri figli nella sua lotta per mantenere potere e influenza. Le mire espansionistiche, gli intrighi di palazzo, gli scontri con Savonarola e la rivalità con la famiglia Sforza sono solo alcuni degli argomenti trattati nel telefilm, che per via degli eccessivi costi di produzione verrà cancellato dopo appena tre stagioni.
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14. La Fantastica Signora Maisel (2017-in corso)
Dalla creatrice di Una mamma per amica, ecco uno show piuttosto sottovalutato dal grande pubblico ma che vanta ormai una fedele fanbase: parliamo de La fantastica Signora Maisel, serie originale Amazon ambientata alla fine degli anni ’50. La protagonista Miriam “Midge” Maisel è una casalinga newyorkese che, appena lasciata dal marito, scopre per caso di avere un discreto talento di comica. Decisa a scoprire le sue vere potenzialità, Midge prova a farsi strada nel mondo della stand-up comedy, che scoprirà essere assai competitivo e pieno di pregiudizi.
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15. Marco Polo (2014-2016)
Marco Polo, uno dei più famosi esploratori della storia, assume le sembianze di Lorenzo Richelmy in questa costosissima serie di Netflix che ne racconta i primi anni alla corte di Kublai Khan (Benedict Wong). L’inizio di questa avventura non è dei migliori, col giovane Marco abbandonato in Mongolia come prigioniero; ma la sua grande versatilità e curiosità lo porteranno ad approfondire la conoscenza della sua nuova “casa” e ad apprezzarne la storia e la cultura, fino a guadagnarsi la fiducia dell’imperatore.
Dove vederlo? Netflix