La nuova serie Netflix Baby Reindeer è incentrata su una storia di stalking realmente accaduta all’attore comico scozzese Richard Gadd; non tutti sanno però che i numerosi messaggi che il protagonista riceve nella serie sono sono i veri messaggi che una stalker inviò a Gadd nell’arco di sei lunghi anni in cui lo perseguitò.
“Ho bisogno di un ragazzo carino di cui prendermi cura, lui somiglia a un cucciolo di renna” – scrive Martha in un messaggio sgrammaticato, uno dei primi. Baby Reindeer non è solo il titolo della serie Netflix, ma è anche il vezzeggiativo con cui la donna chiama il giovane conosciuto in un bar, che diventa la sua ossessione. Questo perché, spiega lei, da piccola aveva un peluche a forma di renna, che adesso associa al ragazzo.
Martha’s emails from Baby Reindeer. Every one of them real. pic.twitter.com/7jKVplc5vX
— Netflix (@netflix) April 13, 2024
“Non credo che mi fermerò, cucciolo di renna” – scrive Martha in un altro messaggio, mettendo in chiaro le sue intenzioni. Poi i toni dei messaggi si fanno sempre più minacciosi e rancorosi. “È da un po’ che non ti vedo in giro per strada, non ti sembra un po’ vigliacco? Non riesci ad affrontarmi come farebbe un uomo? Piccola stronzetta”
In un altro messaggio ancora, minacciò Martha minaccia il protagonista di “punirlo”, e sembra assaporare il momento in cui potrà incatenarlo, per impedirgli la fuga, e torturarlo con oggetti taglienti.
![Richard Gadd è Donny in Baby Reindeer.](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/04/461d2610-393f-42e0-a169-ccb36a093393.jpg)
Richard Gadd, che è autore e protagonista di Baby Reindeer, ha spiegato che la serie è tratta da una storia realmente accaduta, quando oltre ad esibirsi nei primi spettacoli, lavorava in un bar. L’incontro con una cliente del locale, sarà per lui l’inizio di un incubo che si concluderà dopo sei lunghi anni. Nell’arco di tutto questo tempo Gadd ha ricevuto 46 messaggi su Facebook (attraverso 4 profili fake diversi) 106 pagine di lettere, 350 ore di messaggi audio, 744 tweets, e migliaia di mail. Un’esperienza spaventosa, che fortunatamente è finita da tempo, anche se Gadd ha fatto capire che nella realtà le cose potrebbero aver avuto una conclusione diversa, rispetto a quello che si vede nella serie.