Netflix ha presentato il teaser di Cien años de soledad, miniserie in 16 episodi, di produzione colombiana, adattamento di Cent’anni di solitudine, l’opera più nota del romanziere latino – americano Gabriel Garcia Marquez. La serie, girata totalmente in spagnolo, è stata finanziata con l’appoggio degli eredi del grande scrittore e vede un cast totalmente autoctono, con alla regia la coppia formata da Alex García López e Laura Mora;
La sceneggiatura è firmata da José Rivera, Natalia Santa, Camila Brugés, María Camila Arias e Albatrós González, mentre a dare volto alle tante generazioni della famiglia Buendia saranno, come detto, interpreti locali, sconosciuti al grande pubblico internazionale. Citiamo per completezza Claudio Cataño (il colonnello Aureliano Buendía), Jerónimo Barón (Aureliano Buendía da giovane), Marco González (Jose Arcadio Buendía), Leonardo Soto (José Arcadio, il figlio di José Arcadio Buendia), Susana Morales (Úrsula Iguarán).
Questo first look, che mostra alcune immagine sparse della serie, si apre con l’iconico incipit del romanzo, raccontato in voce fuori campo dal narratore, Aureliano Babilonia, ultimo esponente in vita della famiglia Buendia, di cui egli narra retrospettivamente le gesta: “Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio” (la traduzione è di Enrico Cicogna).
Il romanzo racconta appunto le vicende della famiglia Buendia, attraverso sette generazioni, ed è ambientato in un tempo e in un luogo imprecisati, riconducibili comunque al Sudamerica della fine del 19esimo secolo.