La nuova serie di Pappi Corsicato, Inganno, finisce con Gabriella che decide di proseguire la sua storia d’amore con Elia, dopo che quest’ultimo è stato assolto dal tribunale dalle accuse di circonvenzione di incapace mosse dal figlio di lei, Stefano. Gabriella è consapevole che Elia la ami ed è anche consapevole della loro forte differenza d’età e degli errori che lui ha commesso, ma prima di ricominciare mette in chiaro che non intende sposarlo. A dimostrazione di ciò, getta il suo vestito da sposa in mare. Si tratta di un gesto dalla forte valenza simbolica, perché l’abito, che di fatto rappresenta un vincolo non desiderato, viene gettato in acqua così come fu Gabriella a gettarsi in mare, da ragazza, quando il padre la obbligò a dare alla luce sua figlia per poi sbarazzarsene.
Alla fine l’arrivo di Elia (Giacomo Gianniotti) nella vita di Gabriella (Monica Guerritore) è servito a tirar fuori i tanti segreti, o meglio i non detti, di una famiglia benestante, legata da vincoli affettivi sinceri, ma segnata da molti problemi che si porta dal passato. I segreti di Elia vengono fuori e sappiamo che ha commesso degli errori, sia con imprese economicamente azzardate che lasciando la sua ragazza, Marina Serra (Denise Capezza) incinta di lui, al suo destino. Nel finale di Inganno Gabriella accetta di mantenere economicamente il figlio di Marina – anche se non è tenuta – purché la ragazza sparisca dalla sua vita.
Elia è un seduttore, è uno scaltro, ma alla fine si innamora davvero di Gabriella, pur ammettendo che ama condurre una vita di agi con lei (del resto a chi non piacerebbe trascorrere le giornate in un albergo di lusso, in un posto da sogno, cenando in ristoranti stellati e senza doversi preoccupare delle bollette e della spesa?). Il suo inganno però è di poco conto rispetto agli inganni che la famiglia di Gabriella ha cercato di tenere in piedi, fino a quando i rapporti tra di loro non sono esplosi.
Gabriella ha attraversato periodi bui, a causa della sua depressione e del trauma di sua figlia Chiara, che le è stata strappata via appena nata e che non ha più visto. Questo ha condizionato in modi subdoli, il suo rapporto con i figli. Come spiega lei, subito dopo la nascita di Giulia – la seconda figlia, dopo Chiara, la figlia “segreta” – lei ha rivissuto lo shock di quella perdita e preferiva rinchiudersi in se stessa e stordirsi, nella paura inconscia che potessero toglierle anche Chiara. Anche il tentativo di suicidio ha lasciato i suoi segni, all’inizio infatti quando Gabriella ed Elia fanno il bagno, lei gli dice più volte che non vuole andare con la testa sott’acqua.
Nonostante questi traumi però, come sottolinea anche Elia in tribunale, si è rivelata una donna molto forte, che ha portato e porta tuttora avanti un’attività di successo con molti dipendenti. In uno degli episodi della serie accorre in aiuto di sua figlia Giulia (Dharma Mangia Woods) quando si trova in pericolo, tormentata da uno stalker conosciuto online. Gabriella è una donna psicologicamente centrata, nonostante le numerose difficoltà del passato, e l’incontro con Elia, per quanto destabilizzante, le serve per mettere di nuovo tutto a registro: la sua famiglia e i suoi affetti.
L’altro figlio di Gabriella, Stefano (Emanuel Caserio) ha assunto sin da allora un atteggiamento protettivo nei confronti di sua madre, ma a nostro avviso, ha messo da parte sé stesso, preferendo condurre una vita “ordinaria” con una moglie e una figlia, ma una relazione segreta (e assai più intensa) con un poliziotto. Stefano alla fine accetta di buon grado Elia e rispetta la relazione di sua mamma, ma sarà costretto a rinunciare al suo amante, che evidentemente si è reso conto di non voler vivere una vita accanto ad un uomo che non lascerà mai sua moglie. Nel finale della serie Netflix, la famiglia si ritrova sulla terrazza dell’albergo – che nella realtà è una villa di Sorrento, una delle tante magnifiche location di Ingannno – per festeggiare il 61esimo compleanno di Gabriella, con nuove consapevolezze.
Se Inganno vi è piaciuta e avete voglia di vedere una serie su tematiche simili, allora vi consigliamo La passione turca, sempre su Netflix.