Matthew Perry torna a far parlare di sé, raccontando del suo stato d’animo durante la lavorazione di Friends, in particolare per in merito al finale della famosa serie cult. L’attore ha, infatti, descritto senza mezzi termini il suo intorpidimento dovuto dalla sua dipendenza nel suo libro di memorie bomba Friends, Lovers and the Big Terrible Thing, uscito la scorsa settimana, dicendo di sentirsi letteralmente “morto dentro” nell’ultimo periodo di lavorazione della famosa serie tv.
Matthew Perry, che in Friends interpretava Chandler Bing, ha ricordato il finale della serie chiamato The Last One, quando l’iconico gruppo di sei amici si ritrova nell’appartamento di Monica Geller per l’ultima volta. Lei e Chandler hanno adottato due gemelli e il cast si riunisce per un abbraccio di gruppo, che ha commosso il mondo intero, prima di lasciare cadere le chiavi sul bancone e chiudere la porta.
L’attore, però, ha dichiarato nel libro di non aver provato niente durante quella scena: “Era il 23 gennaio 2004. Avevamo realizzato 237 episodi, incluso quest’ultimo, chiamato, in modo abbastanza appropriato, ‘The Last One’. Jennifer Aniston singhiozzava: dopo un po’, rimasi stupito che fosse rimasta ancora dell’acqua in tutto il suo corpo. Anche Matt LeBlanc stava piangendo. Ma non ho sentito niente”
Secondo Matthew Perry, forse quella mancanza di sentimenti da parte sua poteva essere dovuta alle sostanze che in quel periodo assumeva, oppure semplicemente perché si sentiva totalmente devastato: “Non potevo dire se fosse a causa della buprenorfina oppioide che stavo assumendo, o se in generale fossi semplicemente morto dentro”
Nel libro di memorie che pare incredibilmente onesto, Matthew Perry è molto trasparente sui suoi problemi di dipendenza e abuso di sostanze, rivelando le sue esperienze di pre-morte. Infatti, l’attore di “Friends” ha rivelato di aver speso quasi 9 milioni di dollari per diventare sobrio, di aver subito 14 interventi chirurgici e di essere quasi morto in numerose occasioni.