In un nuovo post sul suo blog George R.R. Martin afferma che basteranno quattro stagioni di House of the Dragon composte da dieci episodi per completare la storia dei Targaryen. Il creatore e scrittore dei romanzi ha affrontato anche brevemente i salti temporali della serie. I libri di Martin approfondiscono molto più nello specifico la storia dei Targaryen. In Fire & Blood – da cui poi è nata la serie HBO – si descrivono gli eventi che hanno realmente diviso i personaggi. L’autore avrebbe voluto che la serie “avesse avuto più tempo per esplorare le varie relazioni”.
“Penso che il co-showrunner Ryan Condal abbia gestito molto bene i salti. Ho amato sia le versioni giovani di Alicent e Rhaenyra che quelle adulte, e le attrici che le interpretano“. Sempre nel suo blog, ha poi aggiunto di essere entusiasta di avere davanti a se altre 10 ore per la seconda stagione – che a questo punto sarà composta da 10 episodi – per raccontare la storia: “Ci vorranno quattro stagioni complete di 10 episodi ciascuna per rendere giustizia alla Danza dei Draghi, dall’inizio alla fine“.
L’autore ha inoltre confermato che Alicent e Viserys hanno avuto quattro figli – tre maschi e una femmina. Il figlio minore Daeron è “a Oldtown, ma non abbiamo avuto il tempo di inserirlo in questa stagione“. L’autore ha inoltre riflettuto sulla possibilità di avere più episodi per stagione, scrivendo: “Se House of the Dragon avesse avuto 13 episodi per stagione, forse avremmo potuto mostrare tutte le cose che abbiamo dovuto saltare nel tempo“.
House of the Dragon ha dimostrato di essere un degno successore del suo predecessore Game of Thrones nel corso dei suoi 8 episodi. La serie, ambientata circa 200 anni prima degli eventi della serie originale, ci ha dato una serie di nuovi personaggi per cui tifare. Ha anche messo in luce alcune grandi trame e conflitti che sono direttamente collegati alla profezia del “Principe Promesso”, portando l’universo di Game of Thrones a chiudere il cerchio.