Il secondo episodio di House of the Dragon ne introduce finalmente la sigla, il cui video ci ricorda per molti versi l’iconica sequenza di apertura di Game of Thrones. Lo storico compositore di GoT Ramin Djawadi ha ripreso per questo tema a lavorare con i violoncelli, che ha dichiarato a Entertainment Weekly di considerare il “grande suono di Game of Thrones“. Oltre a questo, Djawadi ha dichiarato di essersi concentrato sulla ricerca di temi che potessero adattarsi ai topoi della serie originale per sviluppare un nuovo sound per House of the Dragon.
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— house of the dragon scenes (@sceneshotd) August 29, 2022
La sigla di House of the Dragon riprende il tema originale di Game of Thrones, ma ne cambia chiaramente l’aspetto visivo per adattarsi al focus della serie sulla Casa Targaryen. Immagini della nuova sequenza d’apertura introducono gli spettatori ai personaggi dello show, rappresentati da vari simboli: nel mentre, un flusso di sangue rosso vivo scorre lungo le mura di un castello e finisce per coprire ognuno di essi. Un’apertura adeguatamente epica per uno show che si prospetta sensazione, dato che il primo episodio di House of the Dragon ha registrato ascolti record.
Cosa sarebbe Game of Thrones senza la sua sigla? A Djawadi era stato detto di evitare flauti, pianoforti e violini – spesso fin troppo presenti nei temi fantasy- e così ha optato per i violoncelli in una tonalità minore, creando una sequenza iniziale epica e sorprendentemente versatile. È quindi logico che House of the Dragon non abbia voluto distaccarsi da questa tendenza. Sebbene i co-creatori Ryan Condal e Miguel Sapochnik abbiano dichiarato di aver voluto escludere una sequenza di apertura nell’episodio pilota, il secondo episodio segna il debutto della sequenza di apertura ufficiale di House of the Dragon.
“Questa serie è incentrata sui Targaryen, quindi la cosa più importante era mantenere il loro suono e i loro temi“, ha detto Djawadi a EW. “Sicuramente il suono di Daenerys era legato ai Targaryen. Il suono è lo stesso. Tuttavia, credo sia importante sottolineare che, in realtà, Daenerys ha un tema separato da quello del Drago. Quindi, sono due temi separati, ma dal punto di vista sonoro sono simili“.
Co-creata da Martin e dai due showrunners Ryan J. Condal e Miguel Sapochnik, House of The Dragon vanta un grande cast che include fra i protagonisti Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve Toussaint, Eve Best, Fabien Frankel, Sonoya Mizuno, Rhys Ifans. Nel cast anche Milly Alcock, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Emily Carey, Harry Collett, Ryan Corr, Tom Glynn-Carney, Jefferson Hall, David Horovitch, Wil Johnson, John Macmillan, Graham McTavish, Ewan Mitchell, Theo Nate, Matthew Needham, Bill Paterson, Phia Saban, Gavin Spokes, Savannah Steyn.