Netflix ha rilasciato il primo poster de Il gattopardo, serie tratta dall’omonimo romanzo di Tomasi di Lampedusa sulla decadenza di un nobile famiglia siciliana agli albori del ‘900: l’opera, in 6 episodi, arriverà in piattaforma nel corso del 2025. Nel poster campeggia uno degli aforismi più noti del romanzo, e dell’intera letteratura italiana: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. Al centro, Kim Rossi Stuart nei panni del protagonista, Don Fabrizio, principe di Salina.
La serie, diretta da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti, prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures, vede nel cast anche Benedetta Porcaroli (Concetta), Deva Cassel (Angelica) e Saul Nanni (Tancredi), oltre a Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito.
Il gattopardo, pubblicato postumo nel 1958, ruota attorno alla vita del principe Fabrizio di Salina, un aristocratico siciliano, e ai cambiamenti storici che si riflettono nella sua famiglia e nel suo mondo. Il romanzo inizia nel 1860, in un momento di grandi cambiamenti politici: l’Italia sta per essere unificata sotto la guida di Garibaldi e dei Savoia, e il regno borbonico sta crollando. Il Principe di Salina è un uomo di mezza età, imponente e riflessivo, che vede la fine della sua epoca avvicinarsi inesorabilmente; attorno a lui troviamo tra gli altri il giovane nipote Tancredi, più aperto ai cambiamenti e deciso a sposare Angelica Sedara, figlio di un importante esponente della nuova borghesia cittadina…
L’opera, tra i capisaldi del romanzo italiano novecentesco, è già stato adattata in un celebre film di Luchino Visconti con Burt Lancaster (Fabrizio), Alain Delon (Tancredi) e Claudia Cardinale (Angelica).