Kristen Stweart reciterà per la prima volta in una serie tv con The Challenger, in cui interpreterà l’astronauta Sally Ride, prima donna americana a volare nello spazio. L’astronauta ha fatto parte della classe di astronauti della NASA del 1978, la prima ad essere diversificata e non composta da soli uomini bianchi. La serie è basata su The New Guys, un libro scritto da Meredith E. Bagby, che collabora con Sedgwick e Valerie Stadler in Big Swing. I due sono anche produttori esecutivi.
Nel 1983, Ride divenne la prima donna americana a volare sullo Space Shuttle, diventando subito una celebrità. La gioia, però, durò poco quando, tre anni dopo, lo Space Shuttle Challenger si disintegrò dopo 73 secondi di ascesa, uccidendo tutti e sette i membri dell’equipaggio. Ride divenne l’unica astronauta a far parte della Commissione Rogers, una commissione presidenziale incaricata di indagare sul disastro, e in seguito si scoprì che aveva individuato i problemi con gli O-ring che si irrigidivano a bassa temperatura e che si rivelarono essere la causa dell’esplosione. Ride è morta di cancro all’età di 61 anni nel 2012.
![Una foto dell'ex astronauta della NASA Sally Ride (Fonte: NASA)](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/06/sally-ride-astronauta-1024x576.jpg)
“È qualcosa su cui abbiamo lavorato a Big Swing dal 2017, io, Meredith e Valerie, su questa nuova classe di astronauti reclutati dalla NASA nei primi anni ’70”, ha detto Sedgwick. “Sally Ride era tra loro, e il focus è questo gruppo di astronauti selvaggi e feroci appena reclutati che erano tutti molto diversi tra loro. E poi, su una traccia di Oppenheimer, racconta anche la storia della Commissione Rogers che indagò sul disastro del Challenger, a cui Ride partecipò. Cresciuta in Florida, Meredith Bagby era ossessionata dallo spazio e dallo shuttle, e ha anche assistito all’esplosione del Challenger. Meredith ha raccolto centinaia di ore di interviste con i membri di quella classe e noi abbiamo rapporti con tutti questi astronauti viventi, che faranno parte del nostro gruppo di esperti nello show“.
La scelta di Stewart come protagonista è incredibilmente interessante, dato che non si è mai dedicata a progetti televisivi.“Non ha mai fatto televisione, ma quando ha letto questo film è diventata ossessionata dall’idea di raccontare la storia di Sally Ride dalla sua prospettiva unica, che non cercherò nemmeno di parafrasare perché è così eloquente”, ha detto Sedgwick.”È stata davvero straordinaria durante le riunioni di presentazione e questo è stato un fattore determinante per la competitività del progetto.È così avvincente ed era così entusiasta di raccontare la storia di un’eroina americana che ha dovuto nascondere la sua identità in quel periodo“.
“Chi meglio di uno dei grandi attori della sua generazione poteva interpretare Sally Ride? Come si dice a Hollywood, la passione ha la meglio. La sua passione per il ruolo di produttore esecutivo è enorme.Così come noi siamo stati tenaci nel farle avere la sceneggiatura, lei è stata altrettanto tenace nel venderla sul mercato“.