Mercoledì troppo cupa e troppo dark per Netflix? Sì, secondo alcuni dirigenti della piattaforma. In una recente intervista rilasciata al noto sito IndieWire, i creatori della serie Alfred Gough e Miles Millar hanno rivelato che alcuni dirigenti di Netflix hanno provato strenuamente a modificare il tono troppo cupo della serie, arrivando addirittura a pensare di eliminare alcune battute.
Sebbene il tono dark ma piuttosto giocoso dato da Gough e Millar ma anche da Tim Burton (regista di quattro episodi) a Mercoledì abbia fin da subito conquistato diversi dirigenti di Netflix, altri hanno ritenuto che il prodotto dovesse essere modificato per entrare più facilmente nelle grazie del vasto pubblico presente sulla piattaforma. Una richiesta che i creatori della serie hanno ritenuto inaccettabile, perché avrebbe dato vita ad una Mercoledì decisamente diversa. Come è ben noto, Mercoledì è un modello di ragazza alternativa e fuori dagli schemi, orgogliosa della propria unicità e del proprio modo di essere cupo e velatamente minaccioso.
Forse troppo minaccioso per alcuni dirigenti di Netflix. I creatori della serie, ad esempio, hanno rivelato una delle scene messe “sotto esame”. La protagonista sta parlando con la sua compagna di stanza, Enid (Emma Meyers), la quale la incoraggia a “provare ad essere più socievole“. Mercoledì, con dell’umorismo molto dark, risponde “Mi piacciono le pugnalate“. Una battuta che ha scatenato il dissenso di alcuni dirigenti della piattaforma, ma che per Millar è l’esempio lampante della natura della protagonista della serie. Eliminarla sarebbe stato come un tradimento per gli spettatori.
Disponibile dallo scorso 23 novembre, Mercoledì è un giallo con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e complicate relazioni alla Nevermore.