Mike Flanagan ha rivelato le idee davvero folli che avrebbe voluto inserire nella sceneggiatura di Midnight Mass 2, prima di decidere che Riley doveva morire nella prima stagione. Dopo le serie tv horror di Netflix The Haunting of Hill House e The Haunting of Bly Manor, nel 2021 Flanagan ha dato vita alla sua più grande creazione, una storia filosofica e vampiresca: Midnight Mass. Ambientata su un’isola isolata del New England, la serie descriveva la battaglia che si scatena dopo l’arrivo di un misterioso prete (Hamish Linklater) e del suo terrificante compagno soprannaturale.
Come gli altri show di Flanagan su Netflix, Midnight Mass non è mai stata concepita come una serie continuativa, ma a un certo punto Flanagan ha avuto delle idee per una seconda stagione di Midnight Mass. Intervenendo al podcast Script Apart (via Empire), Flanagan ha raccontato un’idea particolarmente folle che aveva per una seconda stagione, che avrebbe visto Riley (Zach Gilford) sopravvivere fino alla fine, per poi diventare il cattivo della seconda stagione
“Mi ci sono voluti anni per capire che [Riley] doveva togliersi di mezzo. Questo ha davvero sbloccato le cose. Avevamo accennato a una potenziale seconda stagione dello show, in cui Riley combatte con l’angelo alla fine, e lo si vede con la gola squarciata. Non lo si vede mai morire sullo schermo. È tornato come antagonista della seconda stagione, come predicatore itinerante con una tenda da revival battista del sud. Warren e Leeza lo inseguivano per tutta l’America, cercando di uccidere Riley, perché ora era lui il cattivo della storia“.
I fan di Midnight Mass sanno ovviamente che Riley è morto in modo memorabile a metà della prima stagione, lasciando che il sole lo uccidesse davanti a Erin (Kate Siegel) per dimostrarle che era diventato un vampiro. Data la potenza di quella particolare scena, è difficile immaginare Midnight Mass in un altro modo, ma a quanto pare c’era una prima versione della storia che andava in una direzione molto diversa.