La star di Outlander Sam Heughan ha rivelato alcuni retroscena vissuti sul set della serie, in particolare soffermandosi su una scena di nudo presente nella prima stagione, durante la quale si è sentito “tradito”. L’attore, infatti, ha confessato di non aver apprezzato una ripresa non necessaria dei suoi genitali, cosa che l’ha portato poi ad assumere un coordinatore dell’intimità per continuare la lavorazione.
Sam Heughan ha pubblicato un libro di memorie, intitolato “Waypoints: My Scottish Journey”, ispirato a un’avventura solitaria su un percorso che si trova sulla West Highland Way, esperienza che gli ha dato la possibilità di riflettere sulla sua carriera d’attore.
In questo libro, Sam Heughan ha rivelato di aver firmato per Outlander un contratto in cui veniva “obbligato a filmare scene di nudo”, ma si è opposto duramente per una scena di stupro che, secondo lui, sessualizzava un’esperienza orribile.
La scena vede il suo personaggio Jamie aggredito sessualmente dal suo rivale, Black Jack Randall (Tobias Menzies). L’attore dice: “Non è stato un momento in cui ho pensato fosse necessario il nudo di Jamie per capire quanto già fosse sottomesso e umiliato”.
Secondo lui, quella particolare sequenza non richiedeva necessariamente la visibilità delle sue parti intime, ecco perché si è sentito tradito dalla produzione: “Mi sono sentito tradito. Non abbiamo bisogno di vedere l’orrore per immaginare cosa attraversano i personaggi. L’immaginazione è molto più potente”
Infatti, Sam Heughan si è tirato indietro, pensando che la nudità avrebbe reso ancora peggiore quell’esperienza già orribile per il suo personaggio. Dopo quest’esperienza, sul set di Outlander lo stesso Heughan ha richiesto un coordinatore dell’intimità, per rendere il lavoro su queste scene più controllato, tanto è vero che secondo il protagonista c’è ora una differenza netta tra quelle scene della prima stagione e quelle poi girate nelle successive.
Sam Heughan, infatti, dice: “È importante che tutti siano protetti, ma troviamo anche un modo per esplorare queste scene e in realtà forse ottenere qualcosa di più da esse”