Rocco Siffredi ha rilasciato alcune dichiarazioni su Supersex, la serie Netflix dove il re del porno sarà interpretato da Alessandro Borghi. Rocco ne ha parlato con FQ Magazine, dove ha precisato che la storia è ispirata a lui, ma non parla di lui perchè la sceneggiatrice ha lavorato molto di fantasia, cosa di cui non si lamenta.
Rocco Siffredi, infatti, nutre massima fiducia per Francesca Manieri che reputa una delle migliori writer italiane: “Quando me l’hanno proposta ho detto siamo fortunati. Credo però che ci sia un punto importante da chiarire questa storia bellissima è ispirata alla mia vita ma non è la mia vita”.
L’attore pornografico, una vera icona nel mondo dei film a luci rosse, si dice soddisfatto del risultato finale, anche se ci tiene a precisare: “Tutto quello che vedrete in Supersex parte da me, ma poi la sceneggiatrice ha messo molto del suo. È normale, ma per coerenza e rispetto dei miei fan, che sono tanti e che mi seguono da oltre 30 anni, devo dire che manca una parte fondamentale di me e lo specifico per amore di verità. Manieri ha fatto bene il suo lavoro ma doveva essere più chiara, nella sinossi della serie e nelle dichiarazioni, che non volevamo dare spazio a Siffredi il grande stallone italiano ma che interessava di più concentrarsi sul lato umano”.
A FQ Magazine Rocco Siffredi ha detto che al progetto manca la dicitura: “Rocco si è anche divertito per 25/30 anni minimo. I primi 25 anni di carriera sono stati meravigliosi. Quello che è accaduto dopo è stato difficile, sono arrivati problemi psicologici e fisici“.
Quei problemi sono stati superati, come ricorda lo stesso Rocco Siffredi: “Problemi poi risolti e che fanno parte della vita di una persona fortunata. Io che ho realizzato i miei sogni, in un modo o nell’altro l’ho pagata. Ecco, questa prima parte della mia vita è quella che io vorrei rivendicare ed è per questo che ci tengo a dire ‘una serie ispirata a’ e non ‘una serie su’“.
Protagonista della serie è Alessandro Borghi, il cast comprende i nomi di Jasmine Trinca e Adriano Giannini. Rocco Siffredi, ci tiene a ribadire ancora una volta “Tante cose che vedrete non fanno parte della mia vita, ma sono solo frutto della fantasia di Francesca. Pensate alla motivazione del perché divento Rocco Siffredi. Nel film è fiabesca e ho detto perché no? Del resto l’Italia forse non è pronta a sapere la verità sul perché sono diventato Rocco Siffredi”.
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