Gli utenti delle stazioni ferroviarie di Roma e Milano stamattina si sono trovati davanti a una bizzarra scritta campeggiante sui tabelloni luminosi, “Siete insetti”; inizialmente, molti hanno pensato a uno scherzo o a un attacco hacker, ma la risposta è decisamente più semplice; il messaggio è parte della fantasiosa campagna marketing che Netflix opera per la sua nuova serie, Il problema dei tre corpi, tratta dall’omonimo romanzo di Cixin Liu. Il riferimento, in particolare, è a una scena in cui la civiltà aliena dei trisolariani rende noto all’intera umanità l’intento di soggiogarla, inviando su tutti gli schermi della terra la scritta “You are bugs” (Siete insetti, appunto)
L’avvento dei trisolariani era già stato previsto anni prima da un manipolo di scienziati; in particolare l’ambientalista Mike Evans, in seguito milionario, in pochi anni costruirà una rete segreta di comunicazione con i trisolariani (così chiamati perché perché vivono su un pianeta attorno al quale gravitano tre soli) e nel corso di un incontro con i loro rappresentanti, fa riferimento ai suoi oppositori politi come “insetti da schiacciare; i trisolariani però, che non conoscono l’uso della metafora, intendono il messaggio come letterale, facendone più tardi il loro slogan di conquista.
Netflix, d’altra parte, ne ha fatto uno slogan efficacissimo; da giorni infatti, il messaggio rimbalza sui social in varie versioni, tutte egualmente inquietanti
YOU ARE BUGS
YOU ARE BUGS
YOU ARE BUGS
YOU ARE BUGS
YOU ARE BUGS pic.twitter.com/OtAm4j3dpU— Netflix (@netflix) March 25, 2024