La nuova serie The Idol ideata da Sam Levinson e The Weeknd e presentata a Cannes 2023 affronta tematiche piuttosto controverse, che sono state discusse durante la conferenza stampa con il cast e il regista. A tal proposito, The Weekend ha dichiarato: “Volevo realizzare una fantasia oscura e contorta sull’industria musicale, prendere tutto ciò che so su di esso e amplificarlo“.
Sam Levinson, dal canto suo, ha anche difeso l’uso “rivoluzionario” della nudità nello spettacolo. Una scena divertente nell’episodio pilota dello show rimanda anche alla necessità di avere sul set dei coordinatori dell’intimità (ovvero coloro che si preoccupano del benessere degli attori durante le scene di nudo), figure sempre più prevalenti nel settore sulla scia di #MeToo. Levinson ha poi aggiunto: “Viviamo in un mondo molto sessualizzato. Soprattutto negli Stati Uniti, la pornografia ha un’influenza molto forte sui giovani. Questo lo vediamo anche nella musica pop: quando c’è un personaggio che ha una forte carica sessuale, finisci per sottovalutarlo“.
Parlando del suo personaggio (Jocelyn), Lily-Rose Depp lo definisce come una “performer nata e cresciuta“, il che significa che la nudità è importante per la sua genesi. “Questo si estende a ogni aspetto della sua vita, non solo alla sua vita professionale. Il modo in cui si veste cerca di comunicare qualcosa. L’occasionale nudità fisica del personaggio rispecchia la nudità che vediamo emotivamente“.
E proprio a proposito della frequente nudità della protagonista, Hank Azaria, che nella serie interpreta il manager di Jocelyn Chaim, ha scherzato sul fatto che è diventato iperprotettivo nei confronti della Depp quando era poco vestita sul set: “Cercavo sempre di gettarle delle coperte addosso“