Le riprese di The Last Of Us 2, che adatterà, almeno in parte, il secondo capitolo dell’omonima saga videoludica, sono iniziate da pochissimo, ma dal set trapelano già alcune interessanti indiscrezioni su quello che i fan potranno aspettarsi di vedere; in particolare Isabella Merced, interprete del nuovo personaggio di Dina, ha parlato, in una recente intervista, dello speciale rapporto instauratosi con la collega Bella Ramsey, volto di Ellie. Va notato, a beneficio di tutti coloro che non conoscessero la storia del videogioco, come tra i due personaggi si sviluppi una profonda e tormentata relazione amorosa.
Interpellata sull’argomento da Christina Radish di Collider, Merced promette ai fan una chimica imbattibile: “Ci siamo prese subito, io e lei, dal primo giorno, e non vedo l’ora che gli spettatori se ne accorgano, e vedano, attraverso lo schermo, questa fantastica nostra intesa. Non abbiamo fatto alcuno sforzo, e da lei sto imparando tantissimo, per me essere qui è un onore“.
Ma Merced non ha stabilito un buon rapporto solo con la sua collega; anche la relazione di lavoro instauratasi con i due showrunner, Craig Mazin e Neil Druckmann, è nel segno della positività: “Hanno contattato i miei agenti per propormi un ruolo nella serie, senza specificare quale. Ci siamo incontrati e ni hanno proposto Dina. Subito, in quell’istante, ho sentito un legame profondo con Craig e Neil, una roba fuori dal mondo, una specie di colpo di fulmine professionale. Per inciso, io e Craig abbiamo molte cose in comune; entrambi i nostri cervelli, ad esempio, vanno più veloci delle nostre bocche. Se mai avessi bisogno di un life coach nella mia vita, adesso come adesso andrei di filato da lui“.
![Pedro Pascal in una scena di The Last of Us - fonte: Deadline](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Bella-Ramsey.jpg)
Ligia a un’etica del lavoro quantomai impeccabile, Merced racconta così il suo approccio al gioco: “Volevano che guardassi i gameplay, ma io ho detto subito che l’avrei giocato direttamente, e così ho fatto; è stato divertentissimo, una cosa incredibile, è fatto benissimo, i bloater ti fanno venire la tachicardia, e ti ritrovi le mani tutte sudate, che a momenti ti scappa il controller. Tutti mi dicevano che è un gioco tristissimo, ma se mi dà queste emozioni, per me è divertente. La serie? Sì, la conoscevo, e mi piaceva già da prima di provare il gioco“.
The Last Of Us ha, come prevedibile, diviso il pubblico, ottenendo comunque dei buoni ascolti, e regalando a Pedro Pascal un inaspettato (in primis da lui stesso) SAG Award come Miglior attore protagonista in una serie.