Il co-creatore di The Last of Us, Craig Mazin, ha recentemente rivelato che la nuova serie tv cambia un importante elemento zombie rispetto all’omonimo videogioco per PlayStation 3. Mazin ha spiegato che nel processo di adattamento è stato necessario modificare alcuni elementi della storia per il mezzo televisivo. Così insieme al creatore del videogioco originale The Last of Us, Neil Druckmann, ha deciso di eliminare le spore come mezzo di diffusione dell’infezione.
Lo ha rivelato durante l’intervista per ComingBook.com: “Ovviamente, ci sono alcune cose importanti che sappiamo di mantenere, ma ci sono anche delle sfide da affrontare tra il gioco e la serie che dovevano essere prese in considerazione. Per esempio, piccole cose come le spore. Nel gioco, ci sono casi in cui si incontrano le spore tossiche e bisogna indossare una maschera antigas. Quindi, abbiamo sfidato noi stessi a trovare un modo nuovo e interessante per far diffondere il virus, ma soprattutto credo che ci siamo semplicemente legati all’anima e allo spirito del gioco. Druckmann, in quanto creatore del gioco, e io, in quanto fan del gioco, siamo stati custodi per conto di tutti i fan, ma anche per conto di tutte le persone che non hanno giocato al gioco e che hanno bisogno di un’esperienza televisiva che sia olistica e connessa a se stessa e che non dia la sensazione di dover giocare a un gioco per capirlo“.
Il fungo che trasforma tutti in zombie nel videogioco originale è ispirato al vero fungo Cordyceps. Nel videogioco, l’infezione è causata da una mutazione del fungo che colpisce il cervello. L’infezione può essere trasmessa attraverso il morso di un individuo infetto vivo o dalle spore generate da una persona infetta deceduta.
Mazin ha raccontato che nel decifrare la storia e la costruzione del mondo per l’adattamento di The Last of Us, lui e Neil Druckmann si sono trovati a porsi molte domande: “Questo è il nome del gioco. Cosa conservare e cosa duplicare? Richiede un’enorme fedeltà. Cosa devi toccare e cosa no?”. Ha spiegato Mazin. “Cosa vuoi cambiare e fare in modo completamente diverso? Neil [Druckmann] e io abbiamo parlato di tutto questo e, come fan, sono stato in grado di dire a volte: ‘Ehi, no, no, no, questo non lo cambiamo. Questo deve rimanere lo stesso“.
L’imminente thriller horror ha come protagonista Pedro Pascal nei panni di Joel Miller, un sopravvissuto all’apocalisse globale causata da un’infezione che trasforma gli esseri umani in zombie. Ambientato 20 anni dopo l’epidemia iniziale, Joel viene incaricato di trasportare la quattordicenne Ellie (Bella Ramsey) attraverso gli Stati Uniti alle Luci, un gruppo rivoluzionario radicale che spera di utilizzare la rara immunità naturale di Ellie al virus zombie per salvare il mondo.