L’attore Pedro Pascal ha spiegato come il suo ruolo di Joel Miller in The Last of Us della HBO gli permetta di esplorare la sua “oscurità”. La serie ha debuttato il 15 gennaio ed è diventata rapidamente uno dei debutti di maggior successo nella storia recente della HBO, con The Last of Us raccogliendo un totale di 4,7 milioni di spettatori sulla rete via cavo e su HBO Max.
Secondo WIRED (via CBR), quando gli è stato chiesto se Pascal avesse portato nell’interpretazione di Joel alcune sue esperienze personali, l’attore ha affermato che The Last of Us gli ha fornito uno sfogo per i suoi pensieri più oscuri. “È questa la parte più divertente: la possibilità di esternare l’oscurità interiore in modo sicuro e di portare con sé cose che provengono dai propri incubi“, ha detto Pascal. Ha poi aggiunto: “Come la capacità di Joel di essere violento e di essere bravo a farlo. Non ho avuto scontri fisici da bambino e sicuramente non ne ho avuti da adulto. La violenza mi spaventa enormemente“.
Pur ammettendo di essere un amante del brivido, Pascal ha anche rivelato di non avere l’abitudine di spingersi al limite. “In realtà sono un po’ contrario. Non mi piace il dolore“, ha spiegato l’attore. “Il dolore di ogni tipo. Non mi piace il dolore psicologico, emotivo o fisico. Alcune persone dicono: ‘Oh, so che è molto probabile che mi rompa qualcosa, devo provare’. F—. Quello. Non mi considero… non sono un duro. Non vivo in quel modo. Voglio che la gente si senta a proprio agio. Non so come funzionare a spese del livello di comfort di qualcuno. Sono uno che piace alle persone“.
Basata sull’omonimo e amatissimo videogioco dello studio di sviluppo Naughty Dog, The Last of Us è incentrata su un vecchio contrabbandiere, Joel, che viene ingaggiato per trasportare una quattordicenne di nome Ellie attraverso le rovine degli Stati Uniti post-apocalittici.
In risposta all’accoglienza positiva da parte di spettatori e critici, lo showrunner Craig Marzin ha pubblicato un messaggio personale sui social media, ringraziando i fan per aver contribuito a rendere la première di The Last of Us un tale successo. Lo showrunner ha espresso il suo entusiasmo per l’accoglienza positiva dello show e ha promesso che la serie non potrà che migliorare con il passare del tempo.