Charles Sobhraj presto verrà rilasciato dal carcere, l’uomo è un serial killer francese e alla sua figura e ai suoi omicidi è ispirata The Serpent, la serie distribuita da Netflix nell’aprile del 2021. Sobhraj stava scontando due ergastoli per l’omicidio di due turiste, ma è sospettato di aver commesso almeno venti omicidi nel sud e sud-est asiatico. La decisione è stata presa dalla Corte Suprema del Nepal per le cattive condizioni di salute del killer, per la sua età e per buona condotta. Charles Sobhraj dovrà lasciare il Nepal entro 15 giorni.
Charles Sobhraj è nato a Saigon, in Vietnam, nel 1944 e ha la cittadinanza francese. Da adolescente scontò alcuni mesi di prigione per piccoli furti. Dopo un rapina, lasciò la Francia per sfuggire ad un mandato di cattura. Arrivato in Asia, iniziò a trafficare gemme preziose. Per cambiare identità, avvicinava i viaggiatori, soprattutto quelli che gli sembravano più vulnerabili. Dopo averli ospitati nel suo appartamento, li drogava e gli rubava il portafoglio e i passaporti.
Era soprannominato Il Serpente per la sua abilità a sfuggire alle autorità. Definito bello, affascinante e carismatico è riuscito ad arricchirsi anche dietro le sbarre, incassando soldi per interviste e diritti cinematografici. È stato oggetto di quattro biografie, tre documentari, un film indiano intitolato Main Aur Charles, e la serie The Serpent, realizzata da Mammoth Screen per BBC One e Netflix. Durante le interviste, ha ammesso di aver ucciso circa venti turiste durante il suo soggiorno in Asia. Al suo fianco, come complici, aveva la compagna canadese Marie-Andrée Leclerc e Ajay Chowdhury, un cittadino indiano.
In Nepal era stato arrestato nel 2003. Charles Sobhraj si era recato nel paese nonostante su di lui pendessero due mandati di cattura. Riconosciuto da un giornalista, fu arrestato è condannato a due ergastoli, all’epoca in Nepal l’ergastolo aveva una durata di vent’anni. In carcere si è sposato con la nepalese Nihita Biswas, figlia del suo avvocato.